Barone: "Venerdì la Lega mi aveva garantito che si sarebbe giocato a porte chiuse. Ho appreso dai social la possibilità del rinvio"

Il dirigente della Fiorentina Joe Barone ha parlato a Novantesimo Minuto su Rai 2: "Prima di tutto vorrei precisare che la saluta del popolo italiano viene prima del calcio e dello sport in generale. Per quanto riguarda la Fiorentina, abbiamo rispettato tutte le regole. La squadra è partita per Udine venerdì, io ero in contatto con la Lega che mi aveva garantito che la partita si sarebbe giocata a porte chiuse. La squadra si è preparata per la partita, sabato siamo partiti verso Udine anche io, Joseph Commisso e Pradè. Dai social media ho capito che c'era la possibilità che non si giocasse, allora ho chiamato in Lega e mi hanno detto che stavano ancora decidendo. Alla fine ho ricevuto una telefonata in cui mi veniva data la conferma del rinvio della partita. La mia idea comunque è che sarebbe stato meglio che nessuno scendesse in campo. Sampdoria-Verona si gioca a porte chiuse? Tutta questa situazione non è accettabile, le regole devono essere uguali per tutti. Noi personalmente come dirigenza della Fiorentina vorremmo contribuire per riportare il calcio italiano ai fasti di un tempo, ma è davvero difficile se la Lega si comporta così. Pensate che non avevo ricevuto nessuna comunicazione in merito all'Assemblea di mercoledì, lo apprendo ora da voi".