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Edin Dzeko
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L'idea di base di Stefano Pioli, in attesa di un ulteriore attaccante, sarebbe quella di sfruttare tutto il potenziale offensivo a disposizione, con un Dzeko che più che alternativa a Kean interpreta oggi la sua spalla. Il bosniaco, indiscutibile sotto il profilo tecnico, non sembra però neanche vicino a uno status di forma brillante e ieri contro la Japan University ha fatto tanta fatica.

Un po' era lecito attenderselo, vista stazza e anagrafe, ma poi c'è da fare anche i conti con la realtà: la Fiorentina avrà sì un impatto morbido contro il Polissya ma poi si farà davvero sul serio e giocarsi le tre punte, rischia di diventare troppo pesante. Ecco allora che il piano B potrebbe prevedere l'avanzamento di Sohm al fianco di Gudmundsson, con l'inserimento però di un centrocampista. 

Altro ruolo ad oggi sguarnito perché non si può certo pensare che la soluzione per alzare l'asticella si chiami Ndour o Richardson: ecco che la coperta della Fiorentina risulta ad oggi corta, da qualunque lato la si tiri.


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