Comuzzo raccontato da chi l’ha visto crescere: "Vederlo alla Fiorentina e in Nazionale è un orgoglio e un'emozione enorme. E pensare che quello forte sembrava il fratello, eppure..."
Il difensore centrale della Fiorentina Pietro Comuzzo è una delle rivelazioni di questo avvio di campionato. Le sue prestazioni hanno colpito tutti ed è uno dei 19enni più promettenti dell’intera Serie A. Di lui ha parlato anche chi l’ha visto crescere, ovvero Antonio Sorrentino, presidente del Tricesimo, società dove il classe 2005 ha giocato dal 2011 al 2015.
“Quello forte sembrava il fratello, ma ci ho sempre visto qualcosa in più”
Ecco le sue parole a Mondoprimavera.com: “In realtà dei due bambini, chi mostrava più doti non era Pietro ma Francesco (fratello, ndr). Probabilmente perché aveva più fisico, era più sviluppato e quindi un po’ avvantaggiato rispetto agli altri. Tutti pensavano a lui e piaceva anche a me, ma personalmente avevo notato in Pietro qualcosa di più. Mi sono accorto delle sue doti, soprattutto nella tecnica”.
“Che orgoglio la Fiorentina e la Nazionale. Ha grandi valori”
E aggiunge: “Quando ai tempi ho saputo del trasferimento alla Fiorentina e del suo esordio, mi ha reso orgoglioso. E vederlo in Nazionale… che emozione enorme. La sua forza è sempre stata la famiglia, persone per bene che gli hanno trasmesso i valori giusti. Anche da piccolo non voleva mai emergere sui suoi compagni. Che posso dire, gli faccio un enorme in bocca al lupo per la sua carriera e per la Nazionale. Mi continuo a emozionare a pensarci… So che si ricorda sempre della nostra società”.