Sulla carta, tra Fiorentina e Inter, non c'è partita. Troppo più forte e soprattutto troppo più ampio l'organico dei nerazzurri, e d'altronde la classifica lo dimostra. Tuttavia la sfida di questo pomeriggio, valida per gli Ottavi di finale di Coppa Italia, presenta delle caratteristiche di cui la squadra di Prandelli dovrebbe provare ad approfittare.

La prima, ovviamente, è l'imminente turno di campionato. La Coppa Italia arriva in mezzo a due impegni delicatissimi per l'Inter, impegnata quattro giorni fa contro la Roma e domenica prossima contro la Juventus. Match fondamentale per la corsa Scudetto, che gli uomini di Conte non possono permettersi di perdere. Ecco dunque che il turnover potrebbe essere pesante per i nerazzurri, pronti a tenere fuori dei titolarissimi come Barella, Hakimi e Lukaku.

Altro fattore da tenere in considerazione è la formula della competizione, che prevede la gara secca per tutti i turni esclusa la semifinale. Una situazione in cui la differenza di qualità potrebbe farsi sentire meno, e in cui gli episodi potrebbero diventare decisivi. La Fiorentina dovrà essere brava a cercarli e a sfruttarli, come fece contro l'Atalanta l'anno scorso proprio in Coppa Italia. Se sul doppio confronto i valori dell'Inter sarebbero venuti fuori alla lunga, nell'arco di novanta minuti gli uomini di Prandelli hanno maggiore possibilità di giocarsi le loro carte.

Ultimo, ma non meno importante, il valore della competizione. Vista la situazione in classifica, la Coppa Italia deve rappresentare un obiettivo concreto per la Fiorentina. Ormai da anni il torneo nazionale rappresenta l'unica chance di vincere un trofeo per la società viola, e troppo spesso lo si è lasciato scappare via nelle ultime stagioni. La Fiorentina dovrà dunque scendere in campo con la consapevolezza di quanto conti andare avanti in questa competizione, con quella fame che caratterizza chi sa di avere poche occasioni a disposizione e per questo di non poterle fallire.

 


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