Zaniolo: "Ricostruzioni fantasiose e prive di fondamento, non ero in stato di alterazione. Ribadisco, non ho aggredito nessuno"

Caso Zaniolo, non è ancora finita. Il calciatore di proprietà del Galatasaray, negli ultimi mesi in prestito alla Fiorentina, è tornato sui fatti di lunedì sera, che lo hanno visto coinvolto nel post partita di Fiorentina- Roma Primavera. Su Instagram il classe '99 ha parlato ancora:
“Avevo deciso di non tornare più sugli spiacevoli fatti di lunedì confidando nel rispetto della verità e della mia persona. Tuttavia, negli ultimi giorni mi sono trovato costretto a leggere e ascoltare numerose inesattezze e ricostruzioni fantasiose, anche ad opera di una mia ex squadra, per la quale continuo a provare affetto. Nel loro comunicato ufficiale, infatti, sono stati riportati episodi e dettagli totalmente privi di fondamento e distanti dalla verità”.
"Anziche approfondire la dinamica dellepisodio (ei comportamenti di alcuni suoi tesserati), si è preferito enfatizzare circostanze a dir poco marginali e risibili come il fatto che io abbia del tutto lecitamente utilizzato i servizi igienici del centro sportivo del mio club) o muovere sgradevoli e ambigue allusioni a un mio inesistente “stato di alterazione. La verità è un'altra: mi ero recato negli spogliatoi delle squadre per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e salutare i giocatori della mia ex squadra, senza alcun astio o risentimento, né aspettandomi di riceverlo”.
“Purtroppo, al mio ingresso nello spogliatoio ho incontrato (in particolare da parte di alcuni) un'accoglienza tanto ostile quanto immotivata; malgrado questo, ribadisco come non vi sia stato alcun comportamento fisicamente aggressivo da parte mia. Non aggiungo altro per il momento, per rispetto degli accertamenti in corso da parte degli organi competenti. Ringrazio la Fiorentina e tutti coloro che mi sono stati vicini in questo momento, continuando a sostenermi con rispetto e fiducia attenendosi alla realtà dei fatti”.