A Lady Radio ha parlato il giornalista di RSI Radiotelevisione svizzera italiana Nicolò Casolini, presentando la gara di giovedì di scena in Svizzera tra il Basilea e la Fiorentina.


Ecco le sue parole: “L’occasione è davvero ghiotta per il Basilea. Giocheranno tutti i titolari, i più forti, come all’andata al Franchi. La partita col San Gallo di domenica non fa testo, il Basilea ha giocato 16 volte post conference ed ha vinto solo 2 volte. Ha sempre schierato la squadra B se non C in campionato. Quest’anno ha commesso il peccato mortale di non giocarsi il campionato, ma ha capito turno dopo turno che in Conference League le squadre erano alla sua portata. Il Basilea ha giocatori con esperienza internazionale nei club ed in nazionale, il catino dello stadio è importante".


“Per caratteristiche il Basilea gioca meglio in trasferta che in casa. Hanno tanti giocatori che si esaltano negli spazi, gli manca un Castrovilli che sa giocare di fino a squadra schierata, per esempio. Hanno perso partite in casa in campionato, quasi sempre in Conference, anche in coppa di Svizzera. Il Sant-Jakob prima era un fortino, oggi non è più così. Il Basilea ha tuttavia ancora la possibilità di arrivare quinto in campionato".


Sui singoli: “Diouf? E’ il giocatore più forte del Basilea, non c’entra niente col calcio svizzero. Su di lui c’è il Liverpool, per dire. Per fisico, gamba e qualità e adattissimo alla Premier. L’Italia dovrebbe pescare di più dalla Svizzera. Pensiamo a Lovric, Freuler Dzemaili, Inler, Behrami. Calciatori seri, di grande temperamento. Amdouni e Millar sono altri due calciatori forti, superiori al livello del Basilea”.


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