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Il nuovo attaccante viola Roberto Piccoli affronta altri argomenti durante la sua presentazione come nuovo giocatore della Fiorentina.

"Dzeko ha fatto una carriera formidabile, è un esempio per noi compagni. Dobbiamo ascoltarlo e seguire cosa ci dice, tutt'oggi ha una fame pazzesca. Per me è uno stimolo importante, può farmi crescere da ogni punto di vista. Nel 2022 ho avuto un problema che non risolvevo, mi facevo male, poi ne sono uscito. Nella vita però bisogna imparare anche dalle cose difficili. Kean quando parte in profondità è determinante e giocatori così in Europa ce ne sono pochi".

“A Firenze son passati tantissimi attaccanti importanti, Batistuta aveva una fame ed una cattiveria impressionanti, è il giocatore da cui prendere maggiore ispirazione. Un bomber incredibile. Gli ultimi anni ho sempre fatto gol alla Fiorentina, il momento più bello è stato quando ho firmato il contratto con tutta la mia famiglia, la cosa più bella che abbiamo, fondamentale nella mia vita. Ero emozionato anche per i tanti sacrifici che hanno fatto per me. In questi primi giorni alla Fiorentina ho sentito voglia di ambizione, di fare una grande stagione. Mina mi ha parlato benissimo di Firenze e mi ha detto che se avessimo giocato contro un po' mi avrebbe picchiato".

“Giocare l'Europa ti fa alzare il livello e Firenze era la piazza ideale per questo passo della mia carriera, in questo modo ti puoi confrontare con giocatori forti e alzare il livello. Il 91? Mi è sempre piaciuto, poi c'è anche un fatto che non voglio raccontare, c'è un motivo più diverso e profondo. E poi perchè lo ha Duvan Zapata, giocatore che mi è sempre piaciuto molto. Siamo pronti per il quarto posto? Il mister mi ha detto che bisogna guardare giorno per giorno, gara dopo gara, e così si possono raccogliere risultati importanti. Arrivare in Champions sarebbe fondamentale per la Fiorentina, ma ora dobbiamo pensare impegno dopo impegno e prepararli tutti al massimo”.


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