Il classe ’97 polacco Szymon Zurkowski è virtualmente un giocatore della Fiorentina. L’Empoli, infatti, non ha ancora ufficializzato il suo riscatto a 4,5 milioni di euro, ma è certo che lo farà nelle prossime settimane. Precisamente tra il 15 e il 18 giugno: a quel punto, la società viola avrà 48h di tempo per esercitare il cd. controriscatto a 6 milioni. Ne viene fuori che, se il ragazzo verrà scelto con fiducia dalla Fiorentina, il suo costo sarà di un milione e mezzo.

Dopo l’ottima stagione a Empoli, coronata con 6 gol e 3 assist in 37 partite, il suo futuro non è ancora deciso. O meglio, il presidente azzurro Corsi conosce bene il valore di Zurko, ma ancora deve capire quali siano le reali intenzioni di chi possiede il suo cartellino. La Fiorentina, infatti, dovrà fare delle precise valutazioni sul polacco. Promuoverlo stabilmente in una rosa che giocherà l’Europa -e che quindi avrà bisogno di una coperta lunga- oppure utilizzarlo come pedina di scambio. Non è affatto scontato che Italiano cambi idea dopo un anno. La scorsa estate non ci fu la volontà di puntare sull’allora ventitreenne, lasciandolo nella squadra con cui aveva vinto il campionato. Discorso diverso invece venne fatto con l’altro prestito di Terzic, ripreso in Viola dopo un anno come riserva di Biraghi.

La situazione, però, adesso è ben diversa. Zurkowski non è stato solo il terzo miglior marcatore stagionale dell’Empoli, ma ha garantito ad Andreazzoli prestazioni di livello, spesso contro le big del campionato. Il suo nome è passato dalla bocca di tutti gli addetti ai lavori in Italia. Allenatori, dirigenti, opinionisti, tutti hanno avuto parole di merito per il polacco. Non è difficile affermare che questa sia stata la miglior stagione della sua carriera. Perciò la Fiorentina farebbe bene a tenerselo stretto. A differenza di altri calciatori sparsi nei vari prestiti, Zurkowski sembra quel profilo che manca alla rosa di Italiano. Una mezzala forte fisicamente che, oltre al recupero palla, la sa gestire e smistare con personalità. In più, il suo tiro da fuori e i suoi inserimenti hanno contraddistinto molte partite degli Azzurri, vinte anche grazie alle sue giocate appariscenti.

L’alternativa è quella di sfruttarlo come un mero oggetto di compravendita. Magari proprio con lo stesso Empoli, dato che possiede dei profili molto graditi alla dirigenza gigliata. Su tutti il portiere Vicario, il cui riscatto dal Cagliari è certo come quello di Zurkowski, individuato come obiettivo n°1 per la porta viola. Un altro interessamento ha il nome di Krjstian Asslani, mediano dalle naturali doti di regia che fa tanta gola anche all’Inter per il vice-Brozovic. L’altra possibilità ancora è quella di riprendersi il polacco e girarlo ad altre squadre, non necessariamente in uno scambio, ma monetizzando col suo valore di mercato che si aggira intorno ai 6 milioni (Transfermarkt).

La Conference League e l’onere di dover disputare tre competizioni dovrebbero spingere la dirigenza della Fiorentina a puntare forte su Zurkowski. A settembre il centrocampista compirà 25 anni e già questo suggerisce che possa esser pronto per il salto di qualità. In una squadra dove andrebbe a ricoprire il ruolo di mezzala, scambiandosi con Bonaventura e Duncan, cioè tra la mansione di incursore della manovra e incontrista. Con il recupero ancora lontano di Castrovilli, lo spazio nel centrocampo viola non manca e dovrebbe essere occupato da uno dei migliori prospetti che l’ultimo campionato italiano ha messo in mostra. Questo mese di giugno sarà decisivo per capire la volontà tecnica/finanziaria del club: inserire Zurkowski in pianta stabile nel 4-3-3 di Italiano oppure scambiarlo o venderlo per altri ruoli da ritenersi più necessari.


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