Il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni ha parlato a Radio Bruno, soffermandosi in particolare su Moise Kean e il suo ottimo avvio di stagione, per poi parlare anche del presidente della Fiorentina Rocco Commisso.

“Mi sembra straordinario che il centravanti della Fiorentina sia quello della Nazionale e ci faccia pensare che forse abbiamo voltato. Dopo le delusione Cabral, Nzola avere un attaccante così è la notizia del giorno. Anche il tentativo su Jovic è andato male, il giocatore non è stato recuperato. Con un altro attaccante forse le finali perse degli scorsi anni sarebbero andate in maniera diversa. Vlahovic è stato appena 6 mesi in viola, ora l’impressione è quella di avere un centravanti vero, ancora giovane. Alla faccia di chi ha già cambiato opinione dicendo che è un grande affare mentre un mese fa diceva che era un bidone, uno scarto della Juventus. Aveva già evidenziato talento, aveva soltanto bisogno di un ambiente che lo valorizzasse e facesse sentire importante. Kean sta sfruttando la sua occasione dimostrando intelligenza. L’operazione è stata costruita in modo molto azzeccato. Adesso deve sapere che non ha fatto ancora niente e lavorare con umiltà in tutti gli allenamenti che fa”.

‘La Fiorentina non era d’accordo col restyling, le è stato imposto'

Commisso non vuole dar vita ad una disputa tra Fiorentina Inter, Juventus ecc., il tema è che ci sono delle regole che non vengono rispettate. Gli organismi sportivi allargano e stringono a loro piacimento le maglie. L’Inter dopo il Triplete senza l’arrivo di Thohir sarebbe fallita. Ci sono squadre che spendono più di quanto possono e comprano calciatori migliori, non potendolo fare. Commisso sta riflettendo e non a caso Abodi sta pensando ad un organismo di controllo delle società. In passato c’erano stati colloqui fitti fitti tra Barone il Ministro. È una grande giungla in cui occorre trovare la soluzione che Commisso chiede. La Fiorentina nella gestione di Commisso ha avuto solo il problema di non poter costruire lo stadio di proprietà e non aver potuto alzare il fatturato, fondamentale per comprare i calciatori. La lotta è impari rispetto a chi ce l’ha. Il restyling è stato imposto alla Fiorentina, che non era d’accordo con questa soluzione, ovvio che si andranno a perdere soldi”.

‘Il progetto della Fiorentina c’è eccome, si è rifondato dopo 3 anni ottimi'

“Non sono d’accordo che non ci sia un progetto sportivo alla Fiorentina, la squadra è di buon livello nonostante un mercato tardivo, quindi un progetto c’è eccome. È finito un ciclo, che aveva portato ottimi risultati, 3 anni belli di crescita e calcio fatto bene, per merito della società e soprattutto di Italiano. La sua energia ed idee hanno fatto fare un passo in avanti alla Fiorentina, tornata in Europa. Sono stati commessi errori e lo si è riconosciuto, ma ora si è rifondato, sono arrivati 11 calciatori nuovi e serve iniziare a dare risposte sul campo. Se le risorse non ci sono, bisogna lavorare al meglio sul piano tecnico e si vendono i calciatori più importanti. Vanno alla Juventus? Se portano i soldi…cerchiamo di superare questa situazione. E i bianconeri hanno preso tante ‘sole’ dalla Fiorentina in questi anni. Gonzalez voleva andare via, non si è fatto granché per tenerlo a differenza di Vlahovic ma io penso che sia stato giusto venderlo a quella cifra. E aveva mandato brutti segnali la scorsa stagione”.


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