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Filippo Distefano con la maglia della Ternana
Filippo Distefano con la maglia della Ternana

FiorentinaNews.Com ha intervistato in esclusiva l'attaccante viola, oggi in prestito alla Carrarese, Filippo Distefano. Passato, presente, ma anche un possibile futuro a Firenze nelle parole del classe 2003.

A giugno rientri nuovamente a Viola Park. Ti aspetti di avere una chance di rimanere in viola stavolta?

“Tendo sempre a non farmi aspettative, perché poi uno rischia di rimanere deluso. Mi è già successo anche in passato e quindi cerco di non farlo, ma è normale che il pensiero ogni tanto vada lì. Sono arrivato a Firenze che ero un ragazzino, lì mi hanno dato la possibilità di crescere, di debuttare anche in Europa e in Serie A. Per questo il mio desiderio di rimanere a Firenze è tanto, però ora sono un giocatore della Carrarese e qui mi trovo molto bene, ho trovato veramente un gruppo meraviglioso. Il mio primo obiettivo è fare un grandissimo campionato con la Carrarese e poi ovviamente alla fine della stagione si vedrà”.

A proposito del tuo esordio in Serie A, che ricordi hai di quella partita?

“Ero veramente molto giovane, per me è stato un sogno, quello che ho sempre desiderato fin da quando ero bambino. Ci ho messo un po' per realizzare quello che stava succedendo, è stata veramente una grandissima emozione. Giocare con giocatori di quel livello poi ti aiuta tanto e tutt'oggi le cose che ho visto, i consigliato che quelli più grandi mi hanno dato, me li porto dietro. È stato un sogno e un'esperienza che mi porterò sempre con me”.

Sei rimasto in contatto ancora in contatto con i ragazzi che sono cresciuti con te a Firenze? 

“I ragazzi con cui ho giocato in Primavera sono veramente come fratelli. Li sento molto spesso, abbiamo un rapporto che va al di là del calcio. Quella squadra era fantastica, anche grazie al mister Aquilani, ho un rapporto bellissimo anche con lui, ovviamente non ci sentiamo tutti i giorni perché lui è impegnato e siamo rivali, però ho un rapporto con lui che va al di là del campo. La stessa cosa vale anche per il suo vice Cristian Agnelli”.

Come ti spieghi il momento difficile della Fiorentina? Come si esce da un periodo di crisi come questo?

“Sto male per il periodo negativo della Fiorentina, non fa piacere vederla in quelle posizioni. Ci sono passato anche io da situazioni simili, sia a Frosinone che a Terni, quello che posso dire è che l'importante è rimanere compatti, ripartire dalle cose semplici e curare ogni minimo dettaglio. Al di là della tattica è importante creare un'alchimia tra allenatore, la squadra e la società. Sono momenti delicati e se ne esce solo insieme, cercando di ritrovare quell'entusiasmo necessario per ottenere risultati”. 


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