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Al Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Nando Orsi, ex portiere italiano dalla grande esperienza in Serie A, per discutere della situazione della Fiorentina riguardo gli estremi difensori. Sui possibili nuovi arrivi ha detto: "Quest'anno ho seguito molto Caprile, è un 2001 ma è assolutamente valido. Ha grande personalità e dà sicurezza. In prospettiva può ritagliarsi uno spazio importante nel panorama dei portieri italiani. Durante l'ultima stagione, nella pressione di una piazza come quella di Bari ha retto bene e senza paura davanti a uno stadio da 60mila persone. Caprile è già pronto per un palcoscenico come Firenze. Mi piace anche Audero, però il tutto dipende dal progetto: o prendi un giocatore come Caprile e gli permetti di crescere e quindi anche di sbagliare investendo sul suo futuro, o prendi un portiere come Audero, che ha più esperienza ma meno margini di crescita".

Interpellato su Musso ha aggiunto: "Non mi dispiace, è abbastanza affidabile, ma ripeto: dipende se la Fiorentina vuole puntare su prospettive di crescita o su portieri esperti, che ti prendono il 6 ogni domenica ma che magari non esploderanno mai. Vicario? Credo che i portieri italiani debbano essere allenati da preparatori italiani, altrimenti smettono di crescere come successo a Donnarumma. Quella inglese inoltre non è una grande scuola di portieri: Vicario è sicuramente una perdita per il nostro campionato".

Orsi ha poi concluso facendo una considerazione generale sul mercato della Fiorentina: "Dopo un'annata come questa è il caso di rinnovare: secondo me c'è da cambiare un po' di giocatori. Hai perso due finali e forse della linfa nuova non farebbe male".

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