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L'ex centrocampista della Fiorentina Michele Serena, in passato anche compagno di squadra del gigliato Paolo Vanoli, è intervenuto a Radio Bruno per parlare del nuovo allenatore viola.

“Ricordo ancora dell’anno passato insieme al Parma, quella stagione io e lui ci giocavamo il posto. Successivamente l’ho ritrovato anche quando è venuto a lavorare in Serie B qui al Venezia. E’ un allenatore di livello, Firenze potrebbe essere il giusto rilancio”.

“Vanoli può esser l'uomo giusto per far ritrovare la mentalità giusta alla Fiorentina”

Uno sguardo anche alla situazione che sta vivando la Fiorentina: “E’ preoccupante che i difensori della Fiorentina nonostante la situazione attuale sottovalutino alcune situazioni in campo. La prima cosa in cui dovrà lavorare, e sono sicuro che lo farà perchè ha già lavorato molto bene da questo punto di vista qui a Venezia, dovrà lavorare sulla mentalità della squadra. Quando è arrivato qui la squadra era ultimo o penultimo a metà stagione, poi arrivò ai playoff e la stagione successiva raggiunse la promozione diretta. Secondo me la prima cosa che dovrà fare Paolo è far capire ai giocatori dove sono, far capire la situazione grave che sta vivendo la squadra: i giocatori dovranno fare una presa di coscienza su quello che stanno vivendo, senza fare tabelle o previsioni”.

“E' possibile che tutte le squadre, tranne la Fiorentina, riescono a sbloccarsi?”

Ha anche aggiunto: “Se si continua cosi alla fine si fa fatica ad uscire: non dimentichiamoci com’è andata nello scontro diretto di una settimana fa contro il Lecce nonostante fosse stata considerata una partita da vita o morte. Anche perche il Pisa ha trovato la prima vittoria, lo stesso Genoa ha fatto la stessa cosa nel turno infrasettimanale. Tutti riescono a sbloccarsi tranne la Fiorentina e il Verona, e considerando anche le partite dopo la sosta, con Juventus e Atalanta, dobbiamo tornare a far punti altrimenti le cose si complicheranno ulteriormente”.

“Ecco cosa dovremo aspettarci da un allenatore come Paolo”

Ha commentato anche le parole parole del tecnico ai canali ufficiali: “ Vanoli non è uno che vende fumo ma pensa solo alla realtà, è abituato a gestire le situazioni per quello che sono. Nonostante tutto siamo all’11° giornata e non c’è piu tempo per aspettare nessuno: dobbiamo tornare a far punti, non si può continuare a rinviare ulteriormente a prima vittoria. È uno molto pragmatico, pratico. La Fiorentina è una squadra forte, rimango della mia idee. Poi a volte l’alchimia non scatta, le cose non vanno per il verso giusto. Ma la rosa è di ottimo livello, una base di partenza c’è. Serve una reazione di squadra, deve lavorare con un obiettivo comune. A Venezia non è arrivato in una situazione societaria ottimale. Sfoghi a Torino? L’ho detto, non vende fumo. Io lo apprezzo, anche se in questo mondo poi uno paga errori anche di altri. Ma a Firenze c’è tempo per recuperare, ma bisogna farlo il prima possibile”. 

“Il Genoa adesso non va assolutamente sottovalutato”

Ha poi concluso con un verme inciso sul Genoa: “Nonostante la classifica e quello che hanno fatto vedere finora non dobbiamo dimenticarci che i rossoblu arrivano alla partita di domani dopo la prima vittoria sul campo del Sassuolo. L’ambiente sicuramente grazie a questo e al cambio di guida tecnica avrà sicuramente ritrovato entusiasmo: Marassi spesso è stato decisivo. Ci sono insidie superiori che vanno al di là dell’aspetto tecnico-tattico”.


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