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Il giornalista e corrispondente a New York Massimo Basile ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Nessun allenatore o dirigente vorrebbe andare via dalla Fiorentina, perché vedono la solidità della società. Il problema è che a voler andare via è qualche giocatore, e ciò significa che il progetto tecnico non è ambizioso e convincente come quello economico. L'obiettivo è creare una situazione in cui i giocatori che ci sono vorranno restare, e quelli delle altre squadre vorranno venire: solo così si potrà avere una svolta".

E poi ha aggiunto: "Commisso vuole vincere, non solo pensare alle infrastrutture; non riuscirei a capire il perché non si possano fare entrambe le cose parallelamente. Se la Fiorentina fosse andata bene in campionato, i discorsi su stadio e centro sportivo sarebbero stati un valore aggiunto invece adesso rappresentano una causa di contrasto".

E infine: "La partita con l'Inter mi ha fatto molto male perché non ho mai avuto l'impressione di poter fare dei punti. E' vero che avevamo assenze pesanti, ma una resa del genere non è ammissibile. Con la Sampdoria mi aspetto una prestazione vera, così come con Spezia e Udinese. Io non ho dubbi che la squadra si salverà, ma servono anche delle partite convincenti. Quello che mi preoccupa è la mancanza di giocatori che possano essere utili in ottica futura. L'unico con questa caratteristica è Amrabat, mentre gli altri mi sono sempre sembrati solo delle soluzioni momentanee. Se ci pensiamo i giocatori che hanno più mercato e che rendono di più in campo sono tutti della proprietà precedente".


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