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Costantino Nicoletti
Costantino Nicoletti

Questa mattina l'agente e d intermediario di mercato Costantino Nicoletti, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di commentare alcuni temi di casa Fiorentina.

“Dopo gli ultimi risultati, e la settimana che abbiamo vissuto, credo che ad oggi la Fiorentina sia alla disperazione. Oggi purtroppo bisogna vivere alla giornata e prendere quello che viene: quello che succede succede. Questo perde abbiamo finalmente un dead line, che è il 31 dicembre. Dobbiamo stare molto attenti a questo. O poco prima o subito dopo, il grigiore che ci ha accompagnato finora deve prendere una direzione definitiva: o bianco o nero”.

“Il fast fast fast si è trasformato in slow slow slow”

Ha anche aggiunto: “Il fast fast fast che quest proprietà promuoveva ad inizio gestione è già diventato uno slow slow slow: a Firenze negli ultimi mesi è sotto gli occhi di tutti l'immobilismo totale di questa società. Se cambieranno gli scenari cambieranno a cavallo con l'anno nuovo. Abbiamo la possibilità con Udinese, Parma e Cremonese di ripartire: si prende quello che viene, e poi da anno nuovo sono convinto che tutto cambierà".

“Le polemiche attorno a Goretti sono ingiuste: ecco perché”

Ha commentato poi le polemiche attorno a Goretti: “Secondo me è stato male interpretate le richieste di Goretti: il ds non ha assolutamente chiesto un contratto triennale. E' questa società che fa solo contratti annuali: anche se poi il management è sempre lo stesso, i contratti vengono rinnovati anno dopo anno. All'infuori di coloro che sono da considerarsi intoccabili. Goretti ha fatto una cosa molto diversa, e non lo faccio per difenderlo: le uniche ancore di salvataggio in questa società adesso sono lui e l'allenatore che guida, o guiderà, la squadra".

“Ecco come stanno le cose attualmente”

Ha anche aggiunto: “E' un professionista ed ha fatto una cosa molto semplice: sta cercando di strutturare questa società nel migliore dei modi, e per farlo già in estate aveva presentato un piano triennale, applicabile anche tramite altre figure. Lui non vuole restare a comandare, bisogna dare informazioni concrete e certe: lui ha presentato un progetto di ricostruzione di lunghezza triennale, che può essere sviluppato da chiunque”.

“La Fiorentina deve decidere cosa vuole fare da grande”

Ha poi concluso: “Nei prossimi mesi la Fiorentina dovrà decidere cosa fare da grande, e prendere finalmente una decisione: come ho già detto basta mezze misure, serve dare una linea chiara. O Rocco vende salutandoci oppure rilancia il prima possibile, questa è la situazione reale. Non possiamo andare oltre il 31 dicembre non tanto per discorsi economici, per i quali ormai i danni sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto per non trascurare il lato sportivo, che voglio ricordare sia comunque la cosa piu importante di una squadra di calcio”.


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