"La Fiorentina adesso deve puntare almeno all'Europa League. I viola avevano bisogno di un ricambio in attacco, e Piccoli è perfetto"

Questo pomeriggio il giornalista del Corriere dello Sport Guido D'Ubaldo, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di analizzare come arriva la Fiorentina di Stefano Pioli all'esordio in campionato, e quali sono i possibili obiettivi dei viola.
“La Fiorentina, che stasera farà il suo esordio in Conference League, secondo me ha fatto una buonissima campagna acquisti. E se dovesse arrivare anche Piccoli, sarebbe un ulteriore tassello per l'attacco. Si aggiunge a Dzeko, che è vero che ha 39 anni però è un grandissimo professionista e sono sicuro che dara il suo contributo. L'allenatore è una persona che conosce molto bene la piazza, e che ha fatto molto bene in Italia riuscendo anche a vincere lo scudetto: credo che sia un profilo collaudato per Firenze. Secondo me la Fiorentina parte sicuramente dietro le prime della classe, ma è pronta per conquistarsi un posto in Europa: non so dire se tra le prime quattro, ma per raggiungere l'Europa League ha le carte in regola”.
“L'arrivo di Piccoli non implica la cessione di Kean. L'ex Cagliari è forte”
Ha poi commentato anche l'imminente arrivo di Roberto Piccoli, che ha portato i tifosi viola a temere una cessione di Moise Kean: “Se Pioli decide di giocare con il tridente, stando alla rosa attuale i viola avevano ancora bisogno di un ricambio la davanti. Adesso si parla di un possibile interessamento del Napoli per Kean, dopo l'infortunio di Lukaku, ma credo che sia un'operazione molto difficile: oggettivamente è una soluzione difficilmente attuabile e remota. Piccoli è un ragazzo molto interessante sul quale i viola hanno deciso di fare un investimento molto importante, 25 milioni non sono cifre raggiungibili da chiunque: l'Atalanta ha speso la stessa cifra per assicurarsi Kristovic. E' uno dei giovani attaccanti italiani piu promettenti che, se si giocherà bene le sue carte a Firenze, potrà raggiungere anche la Nazionale”.