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Kouadio
Kouadio in azione. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Al minuto 69 di Fiorentina-Juventus, con un Parisi stremato da un'intensità e un minutaggio che non è certo solito avere, Vanoli ha fatto una scelta tendenzialmente obbligata, ma incredibilmente rinfrescante: quella di inserire il giovane Kouadio, classe 2006, alla sua terza presenza tra i professionisti.

La scheda tecnica

Giocatore fisicamente straripante e difensivamente duttile, impiegabile sia come braccetto difensivo, sia come esterno a tutta fascia: la sua prima presenza, contro il Torino, lo ha visto prendere il posto di Comuzzo, mentre ieri è subentrato sull'out di destra, spostando Fortini a sinistra, suo coetaneo, abbassando considerevolmente l'età media in campo. Senza dimenticare il suo ottimo ingresso contro il Rapid Vienna, suo esordio europeo, che lo ha visto confezionare l'assist per Gudmundsson poco dopo il suo ingresso in campo.

Minutaggio esiguo, ma quotazioni in crescita

Con l'infortunio di Lamptey, la Fiorentina ha senz'altro carenza di esterni in questo momento: con Gosens in recupero e Dodo in forse per le prossime uscite, sarà ancora Kouadio quello chiamato ad essere la prima sostituzione sulle fasce. E la prestazione contro la Juventus è stata assolutamente convincente: entrato in un momento complicato della partita, in un incontro così importante, si è reso sì partecipe di un errore che poteva costare caro, facendo però vedere altrettante cose buone come una grande uscita sulla destra. Il ragazzo ha potenziale, adesso serve il coraggio di farlo giocare: l'impressione è che Kouadio non sia già più solo una riserva d'emergenza.


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