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Palladino Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.co

Se Palladino si è dimesso da allenatore della Fiorentina per le contestazioni (peraltro all'acqua di rose) dei tifosi, gli consiglio caldamente di cambiare mestiere. Non troverà grandi piazze (e neanche piccole) più tolleranti di Firenze.

Se lo ha fatto per…

Se lo ha fatto perché ha avuto un'offerta allettante da un'altra società, si rivelerebbe una persona scorretta (esattamente come Italiano quando fece le bizze con lo Spezia per venire alla Fiorentina).

Se non era in sintonia con la società (Commisso che lo ha definito "un figlio"? Pradè? Ferrari? Il magazziniere? I raccattapalle?) avrebbe dovuto dirlo al termine dell'ultima partita di campionato.

Se è accauto qualcosa di trumatico (che noi ignoriamo) dopo la conferenza stampa di martedì, avrebbe dovuto denunciarlo apertamente.

Il suo addio? Un regalo! 

Ritengo che con il suo addio (sempre che la società non lo voglia costringere a rispettare il contratto) abbia fatto un gran regalo alla Fiorentina.

Ora la società deve dimostrare la sua capacità di reazione annunciando rapidamente l'ingaggio di un allenatore che porti alla Fiorentina la propria esperienza e non venga qui a fare "scuola guida".

Il nuovo corso senza Palladino è già un buon inizio.

"È mai possibile che nessuno si sia accorto che Palladino stava covando tutto questo malessere? Ha tradito Commisso. Serve un allenatore e non uno che se ne va alle prime difficoltà"
Dubbi, domande, riflessioni. Le dimissioni di Raffaele Palladino da allenatore della Fiorentina portano dietro una scia ...

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