​​

Paolo Maldini

L’inizio di stagione molto deludente (per usare un eufemismo) della Fiorentina ha sorpreso un po’ tutti, anche lo stesso dirigente calcistico Pino Vitale, ex direttore sportivo di Empoli e Lucchese, che FiorentinaNews.com ha raggiunto. 

Come si spiega questa partenza difficilissima della Fiorentina in Campionato?

“In questo momento Pioli è in difficoltà e non riesce a dare i giusti equilibri alla squadra. Manca un giocatore importante a centrocampo nella rosa, anche se la squadra ha su per giù gli stessi calciatori della passata stagione. A parte il Napoli, la Fiorentina non ha incontrato avversari fin qui difficilissimi e avrebbe dovuto fare più punti. Ci vuole comunque calma. Pioli, anche se ora ci aspettano al contrario partite sulla carta difficili, sono fiducioso che rimetta in sesto la baracca”.

La campagna acquisti si è chiusa con un disavanzo di circa 60 milioni, ma la squadra non carbura. Di chi le colpe principali?

“La società lasciamola stare. Commisso, secondo me, è il principale responsabile. Dovrebbe avere a disposizione dei professionisti più capaci rispetto a Pradè e Ferrari. Un nome? Paolo Maldini, che sarebbe sicuramente più all’altezza dei dirigenti attuali”. 

A Pioli va concesso il tempo di lavorare e plasmare la squadra a sua disposizione, oppure lei lo metterebbe già in discussione?

“No, no, gli va dato il tempo di lavorare, come a tutti gli allenatori. Ci sta che dopo 2-3 partite senza risultati salga l’ansia ma, ripeto, secondo me può farcela a rimettere a posto le cose”.

Kean sembra giocare a testa bassa, cercando sempre la soluzione personale, invece di dialogare con la squadra…

Kean è in difficoltà perché non ha ancora segnato. Appena farà gol si sbloccherà anche a livello mentale, perché rappresenta uno degli attaccanti più forti d’Europa. Come lui, ci sono anche altri giocatori dell’attuale Fiorentina che possono dare molto di più. Bisogna recuperare calciatori come Gudmundsson e Fagioli, oltre allo stesso Kean, per poter svoltare e superare i problemi. In particolare, a centrocampo abbiamo tanti buoni giocatori, ma manca un leader. Non lo è neanche Mandragora, nonostante sia un giocatore assolutamente importante e di valore”. 

Comuzzo e Fagioli potranno riguadagnare spazio?

“Lo spero per entrambi. Io penso che Comuzzo avrà meno problemi di Fagioli in tal senso, ma anche l’ex Juventus è un calciatore senza alcun dubbio superiore alla media”.


💬 Commenti (12)