Moggi: "Ingiusto che tutte le colpe siano ricadute su Pradè. A Firenze sta succedendo qualcosa di anomalo..."
L'ex dirigete della Juventus Luciano Moggi ha rilasciato un'intervista a TuttoMercatoWeb. Fra i tanti argomenti trattati anche la crisi della Fiorentina.
La scelta di Pioli
“I viola sono un'ottima società - ha detto Moggi - Pradè è un direttore sportivo di grandissimo livello, la proprietà è straordinaria, il direttore generale Ferrari ha un'esperienza importante a livello di società di calcio e poi c'era Pioli. Se in estate fossi stato io il ds e mi avessero chiesto chi avrei preso, avrei fatto due nomi: uno era Gilardino e, qualora non fossi stato in grado di prenderlo, avrei virato su Pioli”.
Le colpe di Pradè
L'ex dirigente bianconero ha continuato la propria analisi soffermandosi sulla gestione di Pioli: "È senza dubbio il nome giusto probabilmente, per qualche strano motivo, al momento sbagliato. Per quale motivo non lo so, ma siamo tutti d'accordo che la rosa della Fiorentina non è da ultimo posto, quindi se è ventesima vuol dire che c'è qualcosa di straordinariamente strano e anomalo, non una roba normale. Ma, Pioli a parte, che è un allenatore di grande livello, tutto quello che è la Fiorentina è lo stesso rispetto all'anno scorso quando è arrivata sesta con 65 punti. Significa che quelli che sono arrivati sesti ci sono ancora, quindi non è colpa dell'allenatore, ma di qualche circostanza. Trovo assolutamente ingiusto che le colpe per l'ambiente devono ricadere su un dirigente di un'esperienza e di una capacità così importante come Pradè".



