C’è aria di sorpasso

Per un Vlahovic che è sceso in campo per poco più di cento minuti in questo inizio stagione, c’è un Pedro che, nonostante il ritardo di condizione, sta mettendo la freccia per il sorpasso nelle preferenze di Montella nell’ottica dell’inserimento di un centravanti titolare.
L’attaccante serbo, complice l’ottima stagione in Primavera e una preparazione estiva da protagonista, era dato da tutti come arciere principale per il reparto offensivo della Fiorentina, ma, con l’equilibrio trovato dal tecnico campano nella coppia Ribery-Chiesa del 3-5-2, ha perso spazio, visibilità e minuti. L’arrivo di Pedro probabilmente avrà anche sorpreso il classe 2000, che non è andato oltre alla doppietta al Monza in Coppa Italia. Il brasiliano invece, arrivato a fine mercato, era nettamente indietro come condizione fisica e si è aggregato per due partite con la Primavera (dove ha segnato anche un grande gol contro la Roma al Franchi). Nonostante l’esborso importante della Fiorentina (intorno ai tredici milioni) partiva quindi dietro a Vlahovic nelle gerarchie di Montella. Adesso però, per l’ex Fluminense, sono arrivati due gol in nazionale (uno nella sconfitta contro il Giappone e uno nella vittoria contro il Venezuela) e chissà che il carioca non possa aver messo la freccia per sorpassare, nella testa dell’Aeroplanino, l’attuale numero ventotto viola per inserirsi nello scacchiere dei titolari. Sicuramente dalla partita di lunedì contro il Brescia no, ma Pedro sta scalpitando…Ora tocca a Montella decidere il da farsi.
GIACOMO TRAMBUSTI