Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi viene evidenziato come sia stato lo stesso l’arbitro Fourneau ad accendere la grigia sfida tra Fiorentina e Verona di ieri. Il direttore di gara entra in scena al primo contatto in area. Dopo 6’ di valutazioni con l’addetto al Var e dopo essere andato di persona a visionare l’episodio decide di assegnare un rigore inesistente all’Hellas. E al 19’ punisce un poco più che normale contrasto in area tra Vlahovic e Gunter con un altro rigore. Generosissimo. Prima Veloso poi Vlahovic, con i loro mancini raffinati, trasformano dal dischetto. Risultato sull' 1 a 1 e la partita dopo queste due discutibili decisioni ha poco d’altro da dire.

Continua il momento difficile della classe arbitrale e quello critico di una Fiorentina che non vince dal 25 ottobre e che è ancorata alla zona retrocessione, ma qualcosa di positivo si intravede nel lavoro di Prandelli. Per esempio, il recupero di Vlahovic a segno nelle ultime due gare, anche se sempre su rigore. E pure la capacità di reagire anche davanti a situazioni penalizzanti come il non-rigore concesso dopo pochi minuti di gioco da Fourneau. Ma i numeri erano e restano preoccupanti.

[...] Poi, il solito copione e cioè tanto possesso per la squadra di Prandelli, con Amrabat che sta crescendo nella versione di regista atipico e un paio di interessanti ripartenze della squadra di Juric molto imprecisa però negli ultimi venti metri. Resta di fatto per adesso che con il nuovo allenatore in panchina la squadra di Commisso ha conquistato appena tre punti in sei gare


💬 Commenti