"Dispiaciuto per la posizione in classifica della Fiorentina, ma è solo questione di tempo. Il Milan non è solo Pulisic. A Pioli consiglio.."

Questo pomeriggio il doppio ex di Fiorentina e Milan Andrea Manzo, attualmente allenatore, è intervenuto a Radio Sportiva per analizzare come arrivano le sue due ex squadre alla sfida di domenica sera.
“Sono molto dispiaciuto che la Fiorentina si trovi in questa situazione: la squadra è buona, l’allenatore è bravo e penso che sia soltanto una questione di tempo. Se non sbaglio lo scorso anno i viola erano in una situazione simile e riuscirono a vincere contro il Milan a Firenze e da li in poi fece il campionato che gli ha permesso di finire al settimo posto. Credo che la Fiorentina abbia bisogno di un risultato per prendere fiducia”.
“Quest'anno il Milan è una squadra molto diversa da quella dello scorso anno”
Uno sguardo anche ai rossoneri: “Questo non è piu il Milan dell’anno scorso, c’è un allenatore che sa quello che fa e sa mettere i giocatori nel posto giusto e sa quello che vuole. Credo che Allegri sia un allenatore da prendere in considerazione in tanti ambiti: è uno che è duttile, non si scompone mai e ha sempre raccolto risultati. Domenica, anche se avrà alcune assenze pesanti, sono convinto che avrà il coraggio di inserire alcuni giovani: uno su tutti Atekhame. Tutti i giocatori che sono stati sotto la sua guida hanno sempre detto di essersi sentiti considerati, e credo che sia la miglior cura per il Milan”.
“Pulisic è importante per il Milan di Allegri ma..”
Qualcosa anche sull’assenza di Pulisic: “Pulisci è importantissimo per il Milan, ma in rosa ci sono tanti giocatori validi. Leao potrebbe essere uno di questi, se iniziasse a giocare come sa giocare. Purtroppo credo che sia un po’ in ritardo di condizione, ma anche nella sua testa deve scattare qualcosa: potrebbe diventare uno dei giocatori piu bravi a livello mondiale. Probabilmente ancora non è maturo”.
“Sono molto deluso da Fagioli. Nicolussi Caviglia non è male, ma Firenze non è Venezia”
Un commento anche sui centrocampi delle due squadre: “Il punto focale del gioco del calcio è il centrocampo e diciamo chi sta un po’ deludendo in casa viola è Nicolo Fagioli. Questo ragazzo ha avuto un’involuzione, iniziata con la squalifica e sfociata nel trasferimento a Firenze: non è il giocatore che conoscevamo e che era riuscito a conquistare l’Europeo con la Nazionale. Nicolussi Caviglia? E’ ancora giovane ma viene da un’esperienza a Venezia dove ha dato e dimostrato tanto. Quello che ti chiede il Venezia non è pero quello che ti viene chiesto alla Fiorentina: cambiano ambizioni e pressioni, il pubblico di Firenze non guarda chi ha davanti. Io ho avuto la fortuna di esordire in Serie A a Firenze, e ho provato sulla mia pelle la pressione dell’ambiente e le tante esigenze del club”.
“Ecco cosa consiglio a Pioli”
Ha infine dato un consiglio a Pioli: “Sono dell'idea che Pioli debba prendere delle scelte chiare e cominciare a proporre sempre i Soliti. I giocatori devono iniziare ad avere automatismi e situazioni gia provate in allenamento, non si può cambiare sempre gli interpreti. Lo stesso Fagioli, tornando a giocare nel suo ruolo, potrebbe dimostrare qual'è il suo reale valore".