Alzi la mano chi, ad inizio stagione, avrebbe detto che un giocatore lanciatissimo come Martinez Quarta venisse relegato in panchina con Igor adattato nel tempo nel ruolo di centrale. Il difensore argentino lo conosciamo bene come un giocatore grintoso, un po’ impulsivo nell’intervenire sui diretti avversari ma veloce e con una spiccata propensione all'inserimento in area. Come ha detto il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano la scelta su ogni giocatore va in base a chi rende meglio in allenamento e nelle gare precedenti.
A discapito di Quarta ci sono stati gli errori evidenti commessi in alcune partite, come a Torino e a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e una condizione fisica non ottimale.

Per l'ex River Plate è arrivato comunque il momento di riprendersi la sua maglia da titolare nella Fiorentina, resta però da capire quando e in quale occasione. Il CT dell'Argentina Scaloni lo ha convocato per le partite di qualificazione al Mondiale togliendolo così dalla disponibilità di Italiano per gli allenamenti con la rosa viola.
A conti fatti che ci siano Milenkovic e Igor siano al momento gli unici titolari al centro difesa viola ormai sotto gli occhi di tutti. Ma le partite che restano da giocare sono comunque tante e diverse tra loro. Questo vuol dire che Martinez Quarta, con una certa esperienza maturata in un anno e mezzo di Serie A, potrà giocarsi le sue carte per il rush finale del campionato. Al contempo potrà scalare posizioni nelle gerarchie di Italiano, ovviamente in base e a seconda del tipo di avversario e delle caratteristiche che dovranno servire.


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