In sala d'attesa, con licenza di incidere

Dusan Vlahovic, che con i 4 gol segnati in campionato - 3 di questi, per altro, contro le prime 6 della classifica (doppietta al Cagliari sesto, gol all’Inter seconda e al Napoli), aspetta di fare la differenza subentrando, come accaduto nelle ultime due gare in cui ha messo la sua firma nel tabellino dei marcatori. Come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, ha capitalizzato al massimo il pugno di minuti giocati contro la squadra di Conte, a Firenze, e anche al San Paolo non ha perso tempo, accendendo i riflettori sul suo sinistro diabolico e sfruttando in entrambe le occasioni le imbeccate dei due esterni, prima Dalbert e poi Lirola.
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