Tocca affidarsi ai ricorsi storici: l'anno scorso contro la Juventus Gudmundsson s'esaltò. Una delle tante missioni di Vanoli

Sabato c'è Fiorentina-Juventus e, dato per scontato il ritorno di Kean dal primo minuto, l'impressione è che Vanoli deciderà di schierare nei pressi dell'attaccante azzurro Albert Gudmundsson. L'ennesimo tentativo, anche se solo il secondo sotto la nuova gestione tecnica, di dare fiducia e rilanciare un calciatore arrivato con tante aspettative finora quasi del tutto deluse.
L'ultimo Fiorentina-Juventus
Tocca affidarsi ai ricorsi storici, memori del fatto che l'anno scorso proprio questa partita esaltò le doti dell'islandese, autore di un gol bellissimo che di fatto chiuse i giochi sul 3-0. Quella sera si distinsero in verità tutti gli uomini di Palladino, capaci di sfornare una prestazione perfetta contro una Juventus in grande crisi.
Una delle tante missioni di Vanoli
La speranza è che Gudmundsson possa ripartire anche da lì per dare delle risposte che, in parte, sono già arrivate a Genova. Non basta ovviamente un rigore, per quanto trasformato con grande freddezza sotto i fischi dei suoi ex tifosi. L'islandese deve dare di più, essere più decisivo, dimostrare di meritare la fiducia che gli è stata concessa. Una delle tante missioni di Vanoli.


