Un solo episodio da gestire e Aghayev riesce a sbagliarlo. Doverosa l'espulsione di Kean, ma anche il Polissya sarebbe dovuto rimanere in dieci

La Fiorentina non ha una buona tradizione di arbitri in Conference League, tanto che nelle scorse edizioni s'è visto un po' di tutto (quel gol non convalidato a Cabral, smentendo la goal line technology, probabilmente fu l'apice). E non è andata meglio ieri, con il direttore di gara e la sua squadra VAR capaci di sbagliare anche in una partita sostanzialmente priva di episodi contestati, visto anche il divario tra le due squadre.
Un episodio, un errore
Eppure, l'unica volta in cui si doveva intervenire, lo si è fatto in modo sbagliato. A pochi minuti dal termine del primo tempo l'azero Aghayev espelle Kean per fallo di reazione, decisione inequivocabile. Peccato però che per Sarapii, che aveva letteralmente tirato i capelli a Kean provocandone il gesto di stizza, non sia arrivato nemmeno un cartellino giallo. Da regolamento, trattandosi di condotta violenta, sarebbe dovuto arrivare il rosso anche per il difensore del Polissya.