Monti: "Con il Como l'imperativo sarà vincere: Gudmundsson sarà l'ago della bilancia. Il digiuno di Kean non mi preoccupa"

Questo pomeriggio lo speaker radiofonico e grande tifoso della Fiorentina Gianfranco Monti ha avuto modo di dire la sua sul momento della squadra di Stefano Pioli: dalla sfida di domani contro il Como al digiuno di Moise Kean. Questi i temi toccati:
"“Ovviamente tutti ci aspettavamo qualcosa sin piu dalla Fiorentina di Stefano Pioli, sarebbe una follia dire il contrario. Se poi vai ad analizzare le cose credo che sia tutto abbastanza logico: con la squadra nuova e sopratutto l’allenatore nuovo è normale che la squadra possa incappare in serate come quella contro il Napoli. Uno pensa che i giocatori bene o male siano gli stessi, ma anche solo il cambio di allenatore porta tanti cambiamenti: Pioli sicuramente avrà idee diverse da Palladino e ha bisogno di tempo per trasferirle alla squadra. In questo momento vedo delle difficoltà a mettere in atto i dettami tattici del nuovo tecnico”.
“Mi auguro che a partire da domani la Fiorentina riesca ad invertire il trend”
Ha anche aggiunto: “Mi auguro che da domani il trend cambi in positivo. Se devo essere sincero un po’ di paura ce l’ho ma non tanto per il Como: se la Fiorentina deve avere paura dei lariani non va bene. Ho paura per la mentalità che abbiamo e la voglia che avremo o meno di vincere, dobbiamo dare una svolta al nostro campionato: adesso non c’è piu possibilità di perdere tempo e punti, altrimenti si rischia di buttare via tutto. Sarebbe veramente un peccato”.
“Con il Como l'importante è vincere, non il modo in cui lo fai”
Ha spiegato anche cosa si aspetta dalla partita di domani: “Domani voglio vincere a tutti i costi, mi aspetto senza ombra di dubbio i tre punti: non importerà come arrivano. Se poi arrivassero giocando bene, o comunque meglio di quanto visto ultimamente, godrei tanto. Adesso però è fondamentale salire in classifica, non si può piu buttar via tempo. Fortunatamente molte squadre che competono con noi stanno passando lo stesso momento nostro, avendo piu o meno le stesse difficoltà. E mi riferisco a quelle squadre con cui dovevo giocarcela fino inforndo: Bologna, Lazio e Atalanta sono nella nostra stessa situazione. Se riusciremo a tenere il loro passo sono convinto che avremo la possibilità di giocarci una qualificazione in Europa fino alla fine”.
“L'ago della bilancia sarà Gudmundsson: se sta bene..”
Ha parlato anche del centrocampo che vorrebbe vedere con il Como: “Per me il fulcro del gioco della Fiorentina, e anche di come schierare il centrocampo, sarà Gudmundsson. Perchè? Se gioca lui probabilmente il centrocampo sarà diverso. Sicuramente vorrei vedere in campo Nicolussi Caviglia, e se giocasse l’islandese vedrei bene Sohm e Fagioli al suo fianco. Se invece non dovesse giocare non mi dispiacerebbe avere Fazzini dietro Kean, restando con un centrocampo a tre con il possibile inserimento di Mandragora. L’ago della bilancia resta comunque l’islandese, tutto dipenderà dalle sue condizioni fisiche e dalla possibilità che scenda o meno in campo dal primo minuto”.
"Non sono assolutamente preoccupato per il digiuno di Kean"
Ha poi concluso parlando di Kean: Non sono assolutamente preoccupato dal digiuno del nostro centravanti, oltretutto perchè è solo alla Fiorentina: in Nazionale ha dimostrato di essere in grande forma. Credo che debba essere tutta la squadra a dargli una mano, è cambiato molto dallo scorso anno: con Palladino tutta la squadra giocava per lui. La potenza di questo calciatore è indiscutibile, in campo da battaglia a chiunque: da questo punto di vista è uno dei piu forti in circolazione. Indubbiamente però con il gioco di Pioli il ragazzo non ha le stesse occasioni del passato, almeno per adesso: ma sono convito che il mister stia lavorando anche sotto questo punto di vista”.