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Lezzerini Goretti

Quest'oggi il direttore sportivo dell'AEK Atene Javier Ribalta, dirigente con un recente passato anche in Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttomercatoweb nelle ore precedenti alla sfida di Conference League contro la Fiorentina di Paolo Vanoli. Questi alcuni dei temi trattati:

"Vogliamo fare la nostra parte nella competizione, stasera avremo una sfida complicata, soprattutto per il momento che sta passando la Fiorentina. Loro hanno buoni giocatori, che per una ragione o per l'altra sono partiti male, ma parliamo di una rosa molto forte. Nessuno si poteva aspettare una partenza simile da parte loro, ne parlavo l'altro giorno col direttore Goretti, quanto sia inspiegabile vederli in certe posizioni vista la qualità che hanno".

“Goretti saprà risolvere i problemi della Fiorentina, ma dispiace per Pradè”

Un pensiero anche per il nuovo DS viola Goretti: “Lo stimo molto, si trova in questa situazione e deve affrontarla, non sono nessuno per dargli consigli. Lavorando già alla Fiorentina in precedenza, conosce sicuramente bene il club. Dispiace per un professionista come Pradè, sono cose che possono capitare: fai le cose pensando di far bene, ritrovandoti poi dentro situazioni inattese. Fa parte del calcio. Ora c'è un allenatore come Vanoli che ha fatto molto bene in questi ultimi anni. Il Viola Park? Ho visto le immagini, tutti mi dicono quanto sia bello. Stamani è stata in visita una delegazione ed erano tutti molto contenti":

“L'obiettivo dell'AEK è quello di crescere”

Un commento anche sui tanti giocatori provenienti dalla nostra Serie A: "Ultimamente ne abbiamo avuti tanti, ma è una coincidenza, ci sono capitate delle occasioni. Noi come AEK guardiamo sempre al globale, come strategia: poteva capitare con altri campionati. L'obiettivo dell'AEK è di crescere, trovare una strada tra il dover costruire e vincere, come richiede una piazza ambiziosa come Atene”. 

“Conosco Nikolic da tanto tempo, e potevo portarlo anche in Italia…”

Un commento anche sull’allenatore dell’AEK Atene Nikolic: "Lo conosco dai tempi della Russia, quando lui era alla Lokomotiv e io allo Zenit, credo proprio che sia l'uomo giusto per il club. Se è vero che aveva già provato a prenderlo a Parma prima di Pecchia? Quando cambi allenatore, devi avere sempre 3-4 nomi pronti e lui era tra uno di quelli valutati, vero. Poi è arrivato Pecchia".

“Fiorentina fortissima ma anche a noi l'ambizione non manca”

Un’analisi anche sulla Fiorentina di Paolo Vanoli: "In questa competizione sono tra le squadre più forti, credo che l'Europa non vada di pari passo con il campionato, sono sicuramente tra i favoriti. E l'AEK? A noi l'ambizione non manca, ma serve anche il realismo, per fare un passo alla volta. Intanto vediamo di fare un bel risultato questa sera... Non ha senso guardare troppo lontano".

“Non è facile dire cosa stia vivendo il calcio italiano”

Ha poi concluso parlando del calcio Italiano: “Non è facile dire perchè il calcio italiano adesso stia vivendo un momento come questo. Purtroppo in questi mesi, anni di delusioni, c'è troppa gente che da la sua opinione. E allora vuoi si faccia questo, quello... lo ho sentito dire al mio amico Gigi Buffon, l'altro giorno, che c'è bisogno di seminare per poi raccogliere. Ed è così. Serve che anche i club lavorino in un certo modo, non solo la Nazionale".

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