Roma-Napoli si gioca (ancora) fuori dal campo: agguato di ultrà serbi e partenopei per vendicare la "figuraccia" di Badia al Pino

La squalifica per le trasferte per due mesi - a quanto pare - non è stata sufficiente. Nella serata di ieri, infatti, ci sono stati altri scontri fra ultras romani e napoletani. Il post partita di Roma-Empoli ha vissuto momenti di altissima tensione.
Un gruppo di ultras serbi della Stella Rossa di circa 50 persone (dove ci sarebbero anche infiltrati ultras del Napoli, gemellati con i balcanici) avrebbe teso un agguato a pochi passi dall'Olimpico ai 'Fedayn', gruppo storico della Sud. Una cinquantina di tifosi serbi avrebbero attaccato con aste e bastoni sorprendendo i tifosi giallorossi a Piazza Mancini.
Quello dei serbi sarebbe stato un agguato premeditato visto che la curva della Roma è legata all'amicizia con i 'Bad Blue Boys' di Zagabria e anche per vendicare la "figuraccia" dell'8 gennaio scorso nell'area di servizio di Badia al Pino, quando i romanisti avevano retto il confronto violento contro gli ultrà del Napoli. Una decina di feriti è l'esito dello scontro di ieri sera.