Di Michele: "L'arrivo di Prandelli ha dato una svolta alla Fiorentina. Questa squadra ha bisogno di Callejon"

L'attaccante di Udinese e Reggina David Di Michele, in un collegamento a Radio Bruno, alla vigilia della sfida tra i Friulani e la Fiorentina ha avuto modo di commentare la stagione della squadra di Prandelli. Queste le sue parole: "Ci sono squadre in corsa per la salvezza che ad inizio campionato nessuno avrebbe mai pensato potessero essere in quelle posizioni. Ma è il campionato di quest'anno che è molto livellato rispetto al passato, ciò è dimostrato dal fatto che anche le squadre neo promosse sono attrezzate e possono competere anche con le big. Se la Serie A è calata di livello? Sicuramente rispetto agli altri campionati stiamo perdendo qualcosa, in Europa anche quando si incontrano squadre meno blasonate le nostre squadre hanno sempre molte difficoltà. Basta pensare al Milan contro lo Stella Rossa: in passato i rossoneri partite del genere le avrebbero vinte con largo scarto. É la dimostrazione che in Europa stanno tutti progredendo mentre in Italia questo viene a mancare. Gli stadi vuoti? Io ero un giocatore, come penso tanti altri, che quando c'è lo stadio pieno con i pubblico che ti incita, o viceversa gli avversari che ti fischiano per la paura, penso che sia un'emozione grandissima. Vedere questi stadi vuoti intristisce molto, perchè nel bene e nel male il pubblico è una cornice fondamentale del calcio. La sterilità dell'attacco della Fiorentina? Senza dubbio il cambio di allenatore ha fatto bene alla Fiorentina, soprattutto per giocatori come Vlahovic: prima di Prandelli il serbo faceva fatica, tentennava ad esplodere. Il mister è stato molto bravo ad entrare nella testa del ragazzo e a sbloccarlo. Allo stesso tempo il giocatore ha capito che serviva più cattiveria: mentre prima cercava il tocco di fino ora è sicuramente piu concreto. Essere titolare in una squadra come la Fiorentina è una grande responsabilità per un ragazzo di 20 anni. Sicuramente per lui essere l'unico a segnare non è un bene. Vero che la squadra non segna tanto ma i gol possono arrivare anche dai centrocampisti. La differenza la fa che la squadra viola non ha altri attaccanti che possa incidere come lui. Personalmente rivaluterei Callejon, un giocatore che può dare tantissimo alla Fiorentina. Il modulo non lo aiuto ma credo che lo spagnola possa mettersi a disposizione del mister: sia sugli esterni che in fase di seconda punta. In questo momento alla Fiorentina serve come il pane. Ci si aspetta tanto anche da Kokorin. E’ una grande scommessa perché è stato acquistato in piena preparazione. Scelta rischiosa, ma le sue qualità non si discutono".