Tre acquisti (uno per reparto) per aiutare Pioli e sognare davvero

Si avvicina l’ultimo filone delle trattative di calciomercato estivo e, come sappiamo, gli ultimi giorni (spesso le ultime ore) di questo emozionante periodo diventano quelle più ricche di trattative ed affari conclusi. Così la Fiorentina (che ha già una buona intelaiatura generale di squadra, come confermato dallo stesso Mister Pioli), sfruttando anche una lenta operazione di cessione degli esuberi, si appresta a muoversi pure in entrata e non soltanto in uscita.
Un difensore anche con la conferma di Comuzzo
La Fiorentina difficilmente si priverà di Comuzzo da qui a fine mercato. Le richieste esose come risposta ai tanti interessamenti ricevuti sanno infatti quasi di incedibilità.
Ma un difensore centrale in più serve comunque, dal momento che ai tre potenziali titolari (lo stesso Comuzzo, Pongracic e capitan Ranieri), corrispondono ad oggi come riserve “soltanto” i giovani Kouadio e Kospo, un calciatore da rilanciare come Viti e Pablo Marì, quest’ultimo che ha diverse richieste e che probabilmente saluterà la Fiorentina.
Un centrocampista duttile una volta ceduti gli esuberi. E il vice Dodô?
Un’alternativa a Fagioli, come regista, ma anche con buone caratteristiche di duttilità, gamba e fisicità. È questo l’identikit del centrocampista mancante nella rosa di Pioli che, però, prima ha bisogno che la squadra venga snellita cedendo alcuni esuberi. Qualche nome? Barak, Bianco, Infantino, Sabiri. E poi c’è da approfondire la situazione di Richardson.
Come vice Dodô, invece, aspettiamo fiduciosi l’esito del periodo di prova estivo (reso difficile dall’infortunio pre-ritiro) di Niccolò Fortini. Se non verrà superato, potrà andare in prestito nuovamente e lasciare spazio ad uno tra Zortea e Calabria (quest'ultimo, però, più vicino a trasferirsi in Grecia).
Un attaccante abile ad attaccare la profondità
In avanti l’acquisto di Džeko porta molto in termini di esperienza, ma a 39 anni suonati non può garantire il 100% per tutto l’arco della lunga stagione che aspetta la Fiorentina. Ecco che, allora, sfruttando le parole proprio di Mister Pioli dopo l’amichevole con il Manchester United, alla Viola manca un’attaccante bravo nell’attacco alla profondità. Con queste caratteristiche, in rosa, attualmente c’è il “solo” Moise Kean.
Con questo chiudiamo il breve approfondimento sulle necessità ancora esistenti per completare una Fiorentina ambiziosa in vista della prossima stagione (in tutte e tre le competizioni chiamata a svolgere). Non servono tre titolarissimi, ci teniamo a precisarlo, ma tre giocatori in grado di giocarsela con gli altri. Ovvio che, senza prima la cessione degli esuberi (almeno a centrocampo ed in attacco), anche in ottica nuovo fair play finanziario, il margine di manovra sul mercato sarebbe alquanto limitato.