Nzola si rammarica dopo un errore. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Nzola si rammarica dopo un errore. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Chi l'avrebbe mai detto, almeno fino a un mese fa: la Fiorentina trascinata in finale di Conference League da M'bala Nzola. E invece il suo contributo l'ha fato sentire eccome, in entrambe le partite contro il Club Brugge: gol all'andata, rigore procurato al ritorno e circa trenta minuti totali di grande incisività. Un cambio di marcia puntuale, arrivato nel momento ideale, decisamente inaspettato.

180 minuti decisivi

E pensare che, come riporta il Corriere dello Sport-Stadio, erano arrivate cinque liste dei convocati consecutive senza il nome di Nzola (Genoa, Viktoria Plzen, Salernitana, Atalanta e Sassuolo), poi la svolta in Conference. Un periodo buio che ha visto anche Italiano gettare momentaneamente la spugna di fronte ai “problemi personali” dell'angolano ("Ha avuto, tra virgolette, questi problemi… ma ora è a disposizione", così disse in conferenza), ma adesso sembra essere arrivato un cambiamento considerevole.

Il futuro si può ancora (ri)scrivere?

Atene può nascondere il destino di tanti giocatori della Fiorentina, ma anche quello di Nzola può essere ancora in gioco? I progetti futuri della Fiorentina possono vederlo ancora coinvolto? Si potranno fare scelte diverse? Domande senza alcun tipo di risposta pronta. L'unica cosa importante, fino al 29 maggio, sarà la Conference. Rimane un punto interrogativo sul futuro di Nzola e sul fatto che possa cambiarlo in 90 minuti.

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