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Questo pomeriggio l’ex giocatore della Juventus Domenico Marocchino è intervenuto a Radio Bruno per commentare alcuni aspetti della partita di domani tra la squadra di Allegri e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Questo un estratto delle sue parole:


“Sicuramente la Fiorentina ha raccolto di meno di quello che meritava, per il gioco che propone tutte le domeniche, penso che tutti siano d’accordo che questa situazione sia determinata dal fatto che Italiano non ha un centravanti da 10-15 gol a stagione. Puoi fare tutto il gioco che vuoi ma se non hai uno che finalizza, diventa durissimo portare a casa risultati positivi. Il collegamento tra la squadra e le prime punte non sempre dipende dalla qualità della squadra o dell’attaccante, ma da una sintonia che va oltre alle qualità tecniche. Vlahovic era il giocatore perfetto per il gioco di Italiano, trovare uno con la stessa dote non è facile. Adesso anche per il tecnico diventa difficile inventarsi qualcosa. Il serbo adesso sta bene, anche se ti devo dire che questa sintonia di cui ti parlavo ancora con la Juventus non l’ha trovata. Perchè non è un centravanti fisico, alla Mandzukic o alla Batistuta, e perché giocare nella Juventus non è mai facile soprattutto in un momento del genere”.


Ha poi concluso commentando la penalizzazione dei bianconeri: “Chi non ha peccato scagli la prima pietra, credo che di società apposto con il bilancio ce ne siano poche. Il calcio attuale ha dei costi di gestione economica altissimi, che ne i ricavati delle tv e di quello che ti portano il pubblico, riescono a colmare. Da tifoso juventino l’unica cosa che stride è che nell’occhio del ciclone ci va sempre e solo la Juventus, le altre squadre sembra che vengono sorvegliate meno dei bianconeri. Questa ovviamente è solo una mia idea, ma è chiaro che qualcosa non torni: a fare una plusvalenza si è sempre in due”


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