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Letizia Perini

L’assessore allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini ha parlato in sede di consiglio comunale rispondendo al question time del consigliere Matteo Chelli di Fratelli d’Italia, avente ad oggetto il cronoprogramma del restyling dell'Artemio Franchi e denominato: “Stadio, che fine ha fatto il cronoprogramma? È tutto ‘un po’ circa’”.

‘Perchè non è stato approvato il cronoprogramma?’

Parla così Chelli: “In questi mesi non sono mai arrivate risposte, eppure il tema è scottante, ma sono arrivate solo promesse poi puntualmente disattese. Poichè sono un sognatore inguaribile peroro ancora una volta questa causa e magari l’assessora Perini ci potrà dare delle risposte un po’ più puntuali. Perchè non è ancora stato approvato il cronoprogramma aggiornato dei lavori? Quali requisiti dovrà rispettare lo stadio ed entro quali termini per poter essere candidabile ad ospitare EURO 2032? La stima delle risorse necessarie per completare anche il secondo lotto dei lavori e le linee di finanziamento dalle quali si pensa di poter attingere a tal proposito?”.

La risposta di Perini: “Il cronoprogramma è in fase di definizione perchè sono in fase di definizione gli atti amministrativi di approvazione della variante progettuale che contiene il cronoprogramma aggiornato dei lavori. Non appena ci sarà la firma degli atti, ci sarà il cronoprogramma, che a grandi linee è stato anticipato dalla sindaca Sara Funaro rispetto ai termini dei lavori del primo lotto”.

‘Progetto da presentare entro 31 luglio 2026’

“I requisiti per partecipare a EURO2032? Sottolineo che devono essere della città, non solo dello stadio, e si trovano tutti nel documento che la UEFA ci ha presentato. I requisiti riguardano anche i luoghi dove i vari target delle persone presenti alle partite degli Europei potranno stare durante gli eventi. Si tratta di luoghi che la città ha dovuto pensare e presentare nella zona di Campo di Marte; in quella sede è stata perciò presentata un’idea di progetto rispetto agli spazi che potranno essere utilizzati, il progetto definitivo dovrà essere presentato entro il 31 luglio 2026 alla UEFA, per poter rientrare tra le città che saranno sede degli Europei”.

Chelli replica: “Anche oggi non arrivano risposte. Perchè la variante progettuale è stata adottata ad agosto e oggi a distanza di più di 3 mesi ancora non è saltato fuori il cronoprogramma? Vorrei conoscere stime quantomeno probabilistiche rispetto alle risorse che saranno necessarie. Non si è mai visto un intervento di tale importanza e dimensioni circondato da un’aura tale d’incertezza come questo”.


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