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Tra i problemi più grandi emersi dalla partita di ieri contro il Napoli, per la Fiorentina c'è sicuramente un assetto offensivo sterile. Kean là davanti è sempre più solo. Un isolamento non tanto di forma quanto di sostanza, perché Pioli ha scelto Dzeko come partner d’attacco nel primo tempo e poi Piccoli per la ripresa. Il risultato offensivo, però, non è cambiato, anzi, al di là del finale rabbioso dopo l’1-3. 

Senza tiri in porta

Attorno all’ex Juventus si sono succeduti fin qui uomini, caratteristiche e interpretazioni diverse, ma la sceneggiatura è rimasta la stessa. La partita del Franchi ha così evidenziato un problema offensivo ancora evidente: la Fiorentina, così come successo contro il Cagliari, anche nel primo tempo di ieri non ha mai calciato in porta. E i due gol in Serie A fino ad ora sono stati segnati da Mandragora all’esordio e ieri Ranieri. Nomi che fanno riflettere. 

Solo dopo 78 minuti

Il primo tiro in porta (dei tre totali) è arrivato al minuto 78, con la conclusione direttamente da calcio piazzato di Mandragora da cui è poi scaturito il gol di Ranieri, utile per rianimare un finale di gara che ha visto la Fiorentina sì volitiva ma ancora imprecisa nei sedici metri finali. Lo scrive Il Corriere Fiorentino. 


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