Bucciantini: "A livello di singoli la Fiorentina attuale non è inferiore a quella che trovò Prandelli quindici anni fa"

Il giornalista Marco Bucciantini ha parlato a Radio Bruno Toscana delle ultime vicende di casa Fiorentina: "Prandelli? Il suo ritorno mi ha fatto effetto, in senso positivo. In un momento complicato come questo c'era bisogno di qualcuno che desse un impatto emotivo, che fosse considerato uno di noi. Cesare ai suoi tempi fu straordinario nel riportare la Fiorentina a competere con le grandi, che in un certo senso è lo stesso obiettivo di adesso. Firenze era l'unica piazza che in questo momento poteva convincere Prandelli a rimettersi in gioco. Ricordiamoci che la prima squadra di Prandelli aveva Brocchi e Donadel a centrocampo, poi c'era gente come Fiore e Jorgensen. Questo per dire che la Fiorentina di oggi non è inferiore a quella di quindici anni fa a livello di singoli, almeno fino al centrocampo. Per quanto riguarda l'attacco è vero che c'erano Toni, Mutu e Gilardino, ma se ci pensiamo erano tutti giocatori che esplosero proprio a Firenze. Toni fu preso dal Palermo, Mutu era in un periodo difficile della vita, Gilardino faceva panchina al Milan. Gli attaccanti attuali possono diventare forti, e secondo me beneficeranno molto dal passaggio alla difesa a quattro. Voglio vedere Vlahovic che gioca con accanto Kouame, in un classico tandem formato da punta e seconda punta".