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Il giornalista de La Repubblica Benedetto Ferrara, ha analizzato sul quotidiano il momento viola, anche in chiave mercato: "Se il Natale sarà sorridente, smencio o arrabbiato lo decideranno i risultati delle due partite che la Fiorentina giocherà prima del 25. Empoli e Milan saranno due banchi di prova per capire cosa sia davvero questa squadra e dove realmente può andare. I punti dal settimo posto non sono tanti, ma il gruppone delle pretendenti è più folto della chioma del mitico Sanchez e il gioco della squadra per ora non aiuta un grande ottimismo. Poi arriverà il mercato, quello che tira fuori sempre le solite frasi adatte al caso: tipo che è difficile migliorare una squadra a gennaio. Ma, dando un occhio ai risultati, per gli uomini di affari di casa Della Valle è difficile migliorarla anche a luglio e ad agosto. Comunque il capo supremo ha dato il suo input: almeno trovate qualcosa di buono, stavolta. Soldi? Mah. È sempre bene ricordare che vige la regola dell’autofinanziamento, quello con l’apostrofo, perchè il lauto finanziamento pare un sogno irrealizzabile. Nel turbinare di nomi sconosciuti ( ma questo è un problema nostro, per citare il guru), arriva il padre di Gerson che annuncia l’interesse del Flamenco per il suo figliolo, che tra l’altro è della Roma. Gira voce che la Fiorentina, comunque, ora non lo voglia mollare, quindi ci sta che la società giallorossa e quella carioca se la vedranno a giugno, quando il ragazzo venuto dal Brasile tornerà nella capitale per fine noleggio".


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