Questo pomeriggio l’ex difensore dell’Empoli Domenico Maietta, durante un collegamento con Radio Bruno, ha fatto il punto della situazione in casa azzurra a poche ore dal derby contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“Questa partita è un derby soprattutto per Empoli, li è vissuta in maniera particolare come fosse la partita della vita. Essendo sotto la provincia di Firenze è una sfida molto sentita. L’Empoli fa sempre mercati come questo: anche quest’anno, nonostante abbia mantenuto un solido zoccolo duro, ha fatto le sue cessioni. Penso che l’obiettivo primario sia la salvezza, anche perché è stato cambiato molto a partire dall’allenatore: è arrivato Zanetti che però propone un 4-2-3-1 che si avvicina molto al calcio di Andrezzoli. Questa stagione la vedo più difficile della scorsa perché ho visto molte squadre preparate però secondo me ce la farà. Ci sono altre squadre come il Verona, che hanno cambiato tantissimo e che sono ancora in fase di costruzione, altre che sono salite e sono messe bene economicamente come Monza e Cremonese.. Non sarà facile, sarà una lotta salvezza a 6/7 squadre. L’Empoli dovrà stare attento. La cessione di Viti? Mi meraviglia che in Italiano non sia stato preso in considerazione un giovane giocatore forte come lui: si parlava del Napoli e della Juve ma alla fine è andato all’estero. Io lo avevo già capito che potesse diventare un giocatore molto forte”

Il difensore ha poi commentato l’intreccio di mercato tra i due club per Zurkowski e Bajrami: “E’ dura dire chi dei due sia più forte perchè sono due giocatori diversi, anche se a me piacciono entrambi. Il polacco forse è un giocatore più funzionale, capace di fare sia la fase offensiva che quella difensiva. A me Zurkowski forse piace di più. Bajrami invece ha tanto talento ma certe volte gli si spenge la lampadina, passa dall’essere straordinario a normale. Tra i due preferisco il giocatore viola”


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