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Pioli
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

De Gea: 7 La prima missione della sua gara è l'uscita a chiudere un lanciato Morata. Impresa riuscita con tanto di piedone provvidenziale. Sergi Roberto gli mette la palla sotto la traversa, ma la sua manona destra la va a togliere. Deve piegarsi a Kempf e Addai, ma un altro paio di parate in mezzo a questi gol, riesce a farle per tenere a galla la squadra. 

Dodo: 6 Impiegato così, risulta essere molto snaturato, benché faccia vedere anche un paio di diagonali notevoli. 

Pongracic: 5 Basta una semplice sterzata e controsterzata di Addai per mandarlo in confusione totale e aprire le porte all'avversario per vedere la porta, battere De Gea e consegnare la vittoria al Como. 

Ranieri: 5,5 Benché c'era molta zona nella difesa della Fiorentina sui calci piazzati, lui è spettatore troppo passivo sul colpo di testa di Kempf. Viti: SV

Gosens: 5,5 Quello che vale per Dodo a destra, vale per lui sulla sinistra, con l'aggravante che comunque con Addai arranca.

Lamptey: SV Pochi minuti prima di vederlo andare ko. Dal 2020 in poi questo ragazzo ha subito un infortunio dopo l'altro, evidentemente non c'è pace per lui. Fortini: 6 Dieci minuti gli ci sono voluti solo per capire dove fosse. Nel secondo tempo indubbiamente più sciolto e intraprendente, anche se sul cross c'è qualcosa da rivedere. 

Nicoussi Caviglia: 6 Si prende tante responsabilità e giocate non facili dalle quale esce anche bene. Solo un arbitro sprovveduto poteva considerare da rigore la sua chiusura su Perrone. Menomale che ci ha pensato il Var a ridimensionare la situazione, anche se parzialmente. Alla lunga però anche lui non può fare molto contro un centrocampo, quello del Como, che diventa straripante col passare del tempo. 

Mandragora: 6,5 Pronto, Rolando, avremmo bisogno di un gol per cominciare bene la partita, ci provi te su punizione? No, il primo tiro non è un granché. Ecco il secondo invece è perfetto, grazie per il servizio. Sohm: 5,5 Il suo ingresso in campo produce uno strappo, finito però con una conclusione debole e a lato e un pestone ad un avversario che gli costa un'ammonizione

Fazzini: 6 Con meno lacciuoli e meno alchimie tattiche può fare di più, tanto di più. Lì resta ai margini della Fiorentina, un grande potenziale poco sfruttato. Fagioli: 5,5 Conferma le difficoltà dell'ultimo periodo. 

Piccoli: 5 Prima considerazione, troppo generoso oltremodo per essere un attaccante. Puntare più la porta e cercare meno l'assist per Kean potrebbe essere di giovamento sia a lui che a tutta la Fiorentina. Seconda considerazione, dopo 25-30 minuti scarsi la sua partita può dirsi finita, perché da lì in poi tocca un paio di palloni e anche male. Oggettone, da trenta milioni, misterioso. Dzeko: SV

Kean: 5 Molto bene il fatto che ci metta sempre e comunque il suo fisico. E' così che la Fiorentina va a guadagnarsi la punizione da dove nasce l'1-0. Una valanga inarrestabile parte da centrocampo all'11', ma il sinistro finale non c'entra la porta sia pure di poco. Poi solo un paio di fuorigioco e nulla più. 

Pioli: 4,5 Ha provato la via della rivoluzione tattica e di uomini, un progetto che ha cominciato a vacillare dopo una ventina di minuti ed è naufragato nella ripresa. 

 


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