​​

Quest'oggi l'ex attaccante della Primavera della Fiorentina Tommaso Rubino, adesso in prestito alla Carrarese, ha rilasciato una lunga intervista a Calciomercato.com. Questi alcuni dei temi toccati dal classe 2006:

”Spero di trovare il mio spazio e aiutare la squadra, tutto quello che arriverà sarà guadagnato. Che mi ha detto l'allenatore Calabro appena sono arrivato? Che questo è un calcio diverso da quello dei giovani, l'importante è sapermi adattare”.

“Altro che Chiesa, io mi ispiro a Bonaventura”

Ha commentato anche il paragone con Federico Chiesa, altra stella del settore giovanile della Fiorentina: “No credo di assomigliargli, lui è più veloce e con uno strappo diverso; a me piace giocare più al centro. Mi rivedo molto di più in un giocatore come Giacomo Bonaventura, l'ho visto da vicino e vi posso assicurare che tecnicamente è un fenomeno. Osservavo il modo in cui toccava il pallone e i movimenti che faceva per smarcarsi”.

“Bigica è mio zio, siamo insieme da quando sono piccolo”

Ha parlato anche del rapporto con Emiliano Bigica: “E' sposato con la sorella di mia madre, da quando sono piccolo stiamo sempre insieme con i miei zii e i miei cugini. Abbiamo anche una casa insieme a Forte dei Marmi. No, però ci siamo affrontati tante volte da avversari. E ha sempre vinto lui... L'ultima l'anno scorso, in un Fiorentina-Sassuolo Primavera; dopo la partita siamo andati a mangiare insieme. Il calcio cosa rappresenta per me? E' sempre stato il mio obiettivo principale, ma se non ci fossi riuscito probabilmente avrei seguito mio nonno che era rappresentante di una ditta di vernici. Se sono mai stato allenato da lui? ”.

“Vivevo accanto al Franchi: sono cresciuto in curva Fiesole”

Ha sottolineato come da piccolo vivesse accanto al Franchi: “Praticamente da la finestra di camera mia vedevo il Frachi. Ho la casa a 100 metri dallo stadio, quando uscivo dal portone si vedeva la curva. Spesso andavo anch'io lì, ma quando guardavo le partite da casa sentivo il boato dei tifosi a ogni gol”.

“Il miei ricordi più belli contro sono le vittorie contro la Juventus”

Ha ricordato anche la partita piu bella vista a Firenze: ”Un Fiorentina-Juventus 2-1 con gol di Kalinic e Badelj, ma anche il 3-0 di quest'anno sempre contro i bianconeri. Ero in curva a vederla, quest'anno ci sono stato un paio di volte”.

“La stagione piu bella finora è quella con l'Under 17”

Un commento anche sulla stagione in Under 17, dove collezionò piu gol che presenze: "E' stato un anno fondamentale, probabilmente la stagione della svolta: ho fatto tante reti e assist. Eravamo un gruppo di amici veri, qualsiasi cosa facessi mi sentivo sempre sostenuto da tutti. E' una bella soddisfazione, anche se l'ideale sarebbe stato vincere lo scudetto con quei gol; invece, purtroppo, siamo usciti in semifinale. L’avversario piu forte? Pisilli della Roma, è quello che mi ha impressionato di più. Aveva una grande personalità e rubava l'occhio per come toccava il pallone, si capiva che era pronto per la Serie A”. 

“L'esordio in Serie A il momento piu bello della mia vita. Ringrazio Palladino”

Ha ricordato anche il suo debutto con la Fiorentina, quando Palladino ha raccontato che i suoi occhi brillavano al momento dell'ingresso in campo: Perché non me l'aspettavo. Probabilmente è stato il momento più bello della mia vita. Il mister non mi aveva detto nulla, aveva già fatto due cambi e io ero tranquillo pensando di non dover entrare. Poi Beltràn si è accasciato a terra e il mister mi ha fatto segno di andare in campo. "Quando è andato via gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo”.

“Pioli persona disponibile, Mandragora e Dodo sempre pronti ad aiutare i giovani”

Ha parlato anche della nuova Fiorentina di Stefano Pioli: “Con il mister ci siamo visti al Viola Park quando ho rinnovato il contratto con i viola e quando abbiamo fatto un'amichevole contro l'Al-Nassr. E' stato molto disponibile, mi ha dato i consigli giusti. Con chi solo legato nello spogliatoio? Dodò e Mandragora, due ragazzi sempre pronti ad aiutare noi giovani; in particolare con il secondo ho avuto dei confronti più approfonditi. De Gea? Fino all'anno prima lo prendevo alla Play Station e lo guardavo in tv. Non gliel’ho detto però, mi vergognavo a dirgli certe cose. Tanto immagino che già lo sapesse… Tra i miei migliori amici c'è Tommaso Martinelli, ci conosciamo da più di 10 anni e ci frequentiamo sempre anche fuori dal campo. Si merita di essere il vice di De Gea, gli auguro il meglio”.

"Kean è un giocatore impressionante"

Ha poi concluso parlando di chi sia il giocatore che lo ha maggiormente impressionato durante gli allenamenti: ”Moise Kean. Sia mentalmente che fisicamente. Aveva una fame pazzesca, voleva vincere anche le partitelle in allenamento".
 


💬 Commenti