"Vi racconto la storia di Traorè. Corvino lo seguiva da tempo, la Fiorentina non ha buttato via soldi"

Enzo Guerri, presidente del Boca Barco, la prima società in cui ha militato Junior Traorè, è intervenuto a Radio Bruno Toscana: "Per noi è davvero un onore aver cresciuto Traorè e suo fratello, destinato anche lui a diventare un grande calciatore. Per i ragazzi c'era la fila, è partito tutto dal padre di un ex giocatore professionista che è riuscito a portare a Barco questi due ragazzi che ovviamente nessuno conosceva. E' stata una sorpresa incredibile, li ha cresciuti il padre che in Costa d'Avorio ha una scuola calcio. Junior è un 2000, ma giocava con i '98 e ovviamente non c'era partita: era davvero di un livello superiore rispetto a tutti gli altri calciatori. All'epoca quello che stupiva di più era il fratello minore, poi Junior ha fatto qualche passo indietro passando dalla trequarti al centrocampo e lì ha fatto vedere tutte le sue potenzialità. La prima squadra che si interessò fu la Juventus, anche se i bianconeri inizialmente volevano il fratello minore. Nel 2014-15 Corvino, all'epoca direttore sportivo del Bologna, cercò Junior per portarlo nel club rossoblu: poi non se ne fece di nulla, ma è un ragazzo che segue da tempo. La Fiorentina non ha sicuramente buttato via soldi, sono dei ragazzi seri e si vede che hanno fame di arrivare".
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