Malusci: "La Fiorentina ha due modi per affrontare la partita contro il Como, Pioli potrebbe proporre il tridente. A questa squadra manca..."

Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di dire la sua sul momento della squadra di Stefano Pioli. Questo un estratto delle sue considerazioni:
“La partita di domenica è molto importante per la Fiorentina: sei indietro in classifica e per il momento non sta rispettando le aspettative di inizio stagione. E’ chiaro che servirà fare una partita vera, contro una squadra che gioca a memoria, con un’ottima intensità basando tutto sul possesso palla, dovrà essere molto bravo l’allenatore a capire in che condizioni sono i suoi giocatori e come affrontare la partita. Secondo contro il Como si possono seguire due strade. Se vedi che la tua squadra sta bene, considerando le doti di palleggio, puoi permetterti di andare ad aggredirli uomo su uomo: ma per far ciò devi star bene fisicamente per esser pronto a recuperare palla e far ripartire l’azione”.
“Domenica tutto passa dalle decisioni dell’allenatore”
Ha anche aggiunto: “La seconda opzione, quella attuabile nel caso la squadra non sia al 100%, non potendo puntar tutto sulla condizione fisica è quella di attendere gli avversari e di ripartire in contropiede. Ma in questo, come ho già detto, è Pioli che deve esser bravo a capire lo stato attuale della sua rosa. In questo momento sinceramente non ho visto una squadra brillantissima ma è chiaro che con il passare del tempo ed il lavoro sul campo le cose da una domenica all’altra possono cambiare. Il lavoro che è stato fatto durante la preparazione è stato un lavoro pesante rispetto al passato e quindi lo smaltimento della fatica lo vedremo via via che passa il tempo”.
“E’ vero che si è già perso 4 punti, ma la Fiorentina è diversa dal passato”
Un commento sui punti persi con Cagliari e Torino: “E’ vero che parlando della Fiorentina ci si aspettava di piu da questo inizio di stagione, e che quindi è opportuno dire che si siano persi punti nelle prime due partite: la nostra rosa è piu forte della loro, sono 4 punti persi. Adesso dobbiamo fare un altro tipo di ragionamento, Pioli lo ha gia dimostrato durante l’estate: nelle amichevoli estive, giocando con il 3-4-1-2 o 3-4-2-1, la squadra ha dimostrato di voler imporre il proprio gioco per vincere le partire. E domenica contro il Como mi auguro che la Fiorentina riesca a ritrovare la sua forza e la sua identità per tornare a vincere”.
“Fossi in Pioli con il Como proporrei il tridente pesante"
Ha fatto anche una proposta: “Se devo individuare un punto debole nella squadra di Fabregas credo che sia, senza ombra di dubbio, il reparto difensivo. Per questo motivo vorrei che Pioli, confermando i segnali di inizio stagione, riproponga il tridente pesante: domenica inizierei la partita in modo spregiudicato, dando un segnale chiaro a tutti, stando pero attenti a quelli che sono i principi di gioco del Como. Sono una squadra a cui piace molto il fraseggio, dotata di un giocatore strepitoso come Nico Paz: è uno dei migliori giocatori del nostro campionato”.
“Nicolussi Caviglia può essere straordinario, Fazzini vuole guadagnarsi la maglia”
Ha provato anche a far luce sulle condizioni dei centrocampisti viola: “Il centrocampo viola ha grande qualità ma la squadra deve crescere in tutto. Nicolussi Caviglia fa un cambio gioco di 40 metri, straordinario, che non si vede da tanti anni e questa qualità è molto importante. Con Fazzini, sono due ragazzi che hanno voglia di guadagnarsi la maglia da titolare; Fagioli a me piace davanti alla difesa, ma Pioli deve saperlo gestire e capire se ha bisogno di riposo. Deve ritrovarsi con la testa perché lo vedo triste e le vicende extra campo sicuramente non lo hanno aiutato”.
“Manca tanto un giocatore come Cataldi”
Ha poi concluso: “Se alla Fiorentina manca un leader carismatico? Con la difesa a 4 ti puoi sbizzarrire, io sposo il modulo 4-3-2-1, ma il mister vede ogni giorno i giocatori e sa meglio di noi ciò che è meglio per la squadra. Cataldi si poteva riconfermare e in questa squadra avrebbe fatto comodo, anche come leader silenzioso all'interno dello spogliatoio. Qua chi manca è uno come Torreira, non vedo gente intraprendente come lui, un uomo di personalità