Più estero che Italia per Nzola: lo Spezia non può chiedere cifre folli dopo la Serie B, ma c'è pur sempre la clausola

Si complica la pista italiana per M’Bala Nzola: il centravanti partirà sicuramente nella prossima sessione estiva di calciomercato, ma il suo futuro potrebbe non essere in Serie A. Lo afferma Calcio Spezia, che scrive che con la retrocessione lo Spezia non potrà chiedere più di dieci, massimo quindici, milioni di euro per il suo centravanti, ma anche che queste cifre potrebbero essere troppo alte per Roma e Fiorentina, le due squadre italiane attualmente più interessate al giocatore.
La Roma, infatti, deve rispettare il fair-play finanziario e vorrebbe il giocatore in prestito, al massimo con un diritto di riscatto, mentre lo Spezia accetterà solo “cash” per una cessione a titolo definitivo. La Fiorentina, invece, difficilmente pagherà la clausola di rescissione da 10 milioni e quindi rimane principalmente la pista estera con il West Ham che ha messo Nzola come prima scelta per rinforzare il proprio reparto offensivo, vista la prossima partenza di Scamacca.
La Roma, infatti, deve rispettare il fair-play finanziario e vorrebbe il giocatore in prestito, al massimo con un diritto di riscatto, mentre lo Spezia accetterà solo “cash” per una cessione a titolo definitivo. La Fiorentina, invece, difficilmente pagherà la clausola di rescissione da 10 milioni e quindi rimane principalmente la pista estera con il West Ham che ha messo Nzola come prima scelta per rinforzare il proprio reparto offensivo, vista la prossima partenza di Scamacca.
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