Quella contro la Sampdoria è stata una prova di forza da parte della Fiorentina, dopo aver perso, e sappiamo come, ad Empoli e dopo essere andati sotto al via, in un martedì freddo e pericoloso.

Che gruppo la Fiorentina, formazione forse ancora acerba, poco smaliziata, migliorabile, ma squadra. Nei movimenti, nella capacità di accelerare i ritmi, nella facilità di smarcarsi. A fine primo tempo la partita, nonostante tutte le difficoltà elencate, era finita e il ko di Empoli almeno in parte metabolizzato. Italiano chiede continuità, di prestazioni ma anche di risultati. Che può voler dire anche un pareggino, anche un punticino ogni tanto, quando le cose non si mettono bene. A Bologna, ad esempio, sarà una di quelle partite dove vincere sarebbe importantissimo, ma dove anche pareggiare potrebbe diventare prezioso.

Questa Fiorentina veste bene tutti: Saponara, Callejon, Sottil. Giocatori che stanno tornando a fare la differenza, che Italiano sta gestendo dal punto di vista calcistico e non solo. Tutti sono preziosi, nessuno è indispensabile, ogni ruolo migliorabile se si vorrà lottare per traguardi ancora più importanti. Ma è il gruppo che in questo momento sta facendo la differenza, sono gli stimoli mentali di Italiano che non smettono mai di stupire.

Capitolo Vlahovic: Fiorentina e procuratore sono tornati a parlare. Anzi, per la verità lo stavano già facendo da giorni. Ma adesso si sono anche visti, incontrati a Firenze, con tanto di fotografia pubblicata dal Corriere Fiorentino. Con Barone, non con Commisso, ancora arrabbiatissimo per quanto accaduto. Si va verso una permanenza del centravanti fino al prossimo giugno, quando si guarderanno le offerte e si deciderà. In Italia, come detto e scritto da tempo, più Milan che Juventus. Ma l’asta vera avverrà in Inghilterra, anzi è già cominciata. La cifra non diminuirà, anzi. Ogni gol in più di Dusan vale per la classifica e non solo.


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