Il pugile tifoso viola Fabio Turchi sospeso in via cautelare per esito positivo al controllo antidoping: "Sono incredulo, è un fulmine a ciel sereno. Voglio chiarire la vicenda"

Il Tribunale Nazionale Antidoping, accogliendo l’istanza della Procura Nazionale Antidoping, ha disposto la sospensione cautelare del pugile fiorentino e tifoso della Fiorentina Fabio Turchi, per la presunta violazione degli articoli 2.1 e 2.2 del Codice Sportivo Antidoping, a seguito del riscontro del metabolita del Drostanolone, sostanza vietata. Il controllo era stato disposto da NADO Italia in occasione dell’ultimo incontro ufficiale del pugile.
‘È un fulmine a ciel sereno’
Fabio Turchi ha commentato: "Con incredulità e profonda amarezza ho appreso dell’esito positivo al controllo antidoping effettuato in occasione del mio ultimo incontro. Questo risultato arriva come un fulmine a ciel sereno, totalmente incompatibile con la mia storia personale e sportiva, improntata da sempre alla lealtà, alla disciplina e al massimo rispetto delle regole. Sono assolutamente certo che si tratti di un errore, o al massimo di una contaminazione involontaria".
‘Voglio chiarire subito la vicenda’
"Proprio perchè ho la coscienza completamente pulita, ho già richiesto di essere ascoltato dalla Procura Nazionale Antidoping per fornire ogni elemento utile a chiarire questa vicenda. In questo momento chiedo rispetto e prudenza. La mia carriera, la mia reputazione e i sacrifici di una vita non possono essere messi in discussione da un risultato inspiegabile e contrario a tutto ciò che ho sempre rappresentato. Sono pronto a difendermi in ogni sede, con determinazione e trasparenza.Ringrazio di cuore chi mi è vicino in questo momento difficile. Con la forza della verità, tornerò sul ring più forte di prima, con la stessa passione e la stessa dignità che hanno sempre guidato ogni mio passo”.