Il Catanzaro di Aquilani eguaglia un record tutt'altro che esaltante: non succedeva dal 1933

Il Catanzaro di Alberto Aquilani, dopo il pareggio di ieri per 0-0 contro la Sampdoria al Ferraris di Genova, entra nella storia della Serie B, ma con un primato tutt'altro che esaltante. Il club calabrese ha collezionato il sesto pareggio consecutivo dall'inizio della stagione: un dato che, come sottolineato da La C News24, non si registrava dal lontano 1933, quando fu lo Spezia ad aprire il torneo cadetto con la stessa striscia di sei "X" di fila.
La squadra di Aquilani è solida difensivamente, ma fa acqua in attacco
Le Aquile hanno mostrato solidità e capacità di gestione del palleggio, correndo pochi rischi, ma al tempo stessò restano prigioniere di una certa sterilità offensiva. Lo stesso Aquilani, nel post-partita di Genova, ha messo il dito sulla questione: “Ciò che ci manca è il killer instinct”. L'allenatore ha sottolineato come il Catanzaro sappia creare e tenere palla, ma debba ritrovare quella "cattiveria" sotto porta indispensabile per trasformare le occasioni in punti pesanti.
A parlare sono i numeri: ecco i dati dell'inizio di stagione dei giallorossi
I numeri raccontano un equilibrio perfetto: sei gol fatti e sei subiti. Un andamento lineare, senza picchi né cadute: 1-1 col Sudtirol, 0-0 con lo Spezia, 1-1 con la Carrarese, 2-2 con la Reggiana, 2-2 in rimonta contro la Juve Stabia e infine lo 0-0 di Marassi contro i blucerchiati. Sempre imbattuti, ma ancora senza conoscere il sapore della vittoria.