​​

Albert Gudmundsson
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Emiliano Viviano è intervenuto a Radio Bruno Toscana per commentare il momento critico in casa viola: “Guardare la classifica, in termine di lotta per la retrocessione, mi rifiuto. Però la paura di un altro anno anonimo c'è, purtroppo”.

“Gudmundsson non è un giocatore da compitino. Magari trova limiti a Firenze”

Atteggiamenti irritanti di Gudmundsson? “Quello che a me dà fastidio e preoccupa non è tanto lo sbagliare, è il non fare. Ed è un calciatore che invece ha bisogno di fare per determinare, Gudmundsson non può limitarsi a fare il compitino. Non so da che cosa venga il suo blocco, perché ha avuto una stranissima parabola di alti e bassi durante tutta la sua avventura a Firenze. Può anche darsi che una determinata piazza possa rappresentare per un calciatore un limite per esprimersi, con alcuni succede”.

“Per essere da grande squadra, devi adeguare le capacità alle aspettative”

“Io ebbi anche un dissing perché, nell'esplosione di Gud a Genova, lo paragonarono a Chiesa e io non ci ho visto più, dissi che stavano bestemmiando. In generale, come si alzano le pressioni dell'ambiente e della situazione, per essere un grande calciatore da grande squadra, tu devi essere in grado di adeguare le tue qualità fisiche, tecniche e psicologiche”.

 


💬 Commenti (1)