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Siamo a fine anno ed è tempo di pagelle anche per la Fiorentina e i suoi giocatori. Originali i giudizi dati da Benedetto Ferrara su La Repubblica. Il giornalista rifila un 3,5 a Marko Pjaca che definisce come un "numero dieci made in Juventus arrivato per dare fantasia al gioco, roba che in confronto a lui un ragioniere di Lambrate sembra Mary Poppins". Poi leggiamo: "La Fiorentina ha scelto di diventare una squadra “normale”, rinunciando a quell’idea di gruppo ribelle per gioco e per vocazione che ha spesso contraddistinto i suoi giorni migliori. Un po’ l’aziendalismo esasperato del calcio globalizzato, un po’ la pochezza del calcio italiano (4) a cui va aggiunta l’attesa infinita della Godot Arena (8 per la capacità di riempire per anni di plastici le pagine dei giornali, 3 per la velocità di esecuzione di stampo bolattiano), impianto con annessi e connessi che tiene in stand by qualsiasi passo avanti dell’azienda (ahinoi) Fiorentina".


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