Galli: "La Fiorentina ha lanciato un gran messaggio a tutti, colpi a effetto per l'anno prossimo. E ora si siede al tavolo da padrona anche con Chiesa"

A Lady Radio l'ex viola Giovanni Galli commenta così il mercato della Fiorentina: "E’ stata un po’ una sorpresa per tutti questo mercato ,aspettavamo giocatori funzionali al momento, invece credo che dobbiamo ringraziare Beppe Iachini perché ha fatto questi punti che hanno consentito di guardare anche al futuro. Tant'è che alcuni giocatori sono arrivati immediatamente ed altri invece sono stati programmati per la prossima stagione. Quelli del presente arrivano per integrare la rosa della squadra, per dare delle alternative a Iachini, chi è arrivato adesso magari nel tempo potrà crescere e diventare anche importante. Al momento non credo che la Fiorentina abbia preso dei fuoriclasse per l’immediato, ha fatto quello che era necessario. I colpi ad effetto sono stati riservati all’anno prossimo, con Kouamè e Amrabat. Il discorso poi va completato, con le uscite che in passato non si era riusciti a fare, dovendosi così sobbarcare grossi stipendi. L’unico che è rimasto è Thereau, che è a fine carriera. Top e flop? Difficile prevedere, perché anche chi arriva come gran giocatore poi deve adattarsi a tante componenti. Mentre magari chi arriva con meno aspettative poi può risultare molto positivo. Igor è un giocatore interessante però non è che si possa definire fuoriclasse ad oggi. Duncan è un giocatore solido, di quantità e personalità, entrando lui si può perdere Benassi. Attacco giovane? La vita è competizione e chi dimostrerà di essere più bravo troverà spazio. La Fiorentina in questo gennaio ha dato una spallata a tutti i dubbi sulle sue intenzioni, ha dimostrato di voler fare le cose in grande. Ora è la Fiorentina che decide, anche al tavolo di Federico Chiesa la società non si siede da perdente ma si pone di fronte al giocatore con dei fatti. Questo è un grande messaggio che la società viola ha dato a tutti i calciatori ed operatori di mercato. Colpo mancato? Criscito poteva essere il giocatore giusto, mancino, con esperienza, in una difesa che non aveva mancini. E poi mi sembra una persona perbene.