Nel corso del mercato invernale, in un certo senso, il Verona ha giocato d'anticipo, vendendo Rrahmani al Napoli e Amrabat alla Fiorentina. Una mossa che ha fruttato 35 milioni di euro agli scaligeri che hanno evitato anche la svalutazione Coronavirus.

"Giocare d’anticipo è stato importante - spiega Andrea D'Amico, uno dei più importanti procuratori italiani, al Corriere di Verona - Quando entri in una crisi mondiale come questa si azzera un po’ tutto e le società devono concentrarsi sul reggersi in piedi. In casi come Rrahmani e Amrabat, poi, se riparte il campionato dovrà scattare lo spostamento della scadenza dei contratti, a luglio sarebbero giocatori di Napoli e Fiorentina".


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